Aneto | Caratteristiche, proprietà e utilizzo

Aneto

L’aneto è un’erba aromatica appartenente alla famiglia delle Apiaceae. Il suo odore particolarmente forte gli ha conferito il soprannome di aneto odoroso o aneto puzzolente. La sua forma ricorda molto quella del finocchio selvatico. L’aneto veniva già utilizzato dagli antichi Greci soprattutto in ambito esoterico, convinti che questa erba fosse capace di annullare i sortilegi. I Romani, invece, amavano utilizzare l’aneto per aromatizzare i pasti dei gladiatori; anche oggi è particolarmente apprezzata in cucina, anche se non vengono sottovalutati i suoi tanti altri benefici.

Caratteristiche Aneto pianta aromatica

Il termine scientifico dell’aneto è Anethum graveolens ed è una pianta aromatica annuale formarta da foglie filiformi di colore verdognolo tendente all’azzurro. Verso la metà dell’estate, la pianta si arricchisce di piccoli fiori gialli a forma di piccoli ombrelli e i frutti che vengono prodotti da questa pianta sono dei diacheni a forma ovale, appiattiti e di colore scuro. L’aneto può raggiungere un’altezza massima di un metro ed è originaria del Medio Oriente, in particolare in India e nel sud ovest asiatico. Quest’era aromatizzata è poco diffusa in Italia e la sua presenza si concentra nel Nord Italia; la sua coltivazione non è complicata: è una pianta molto robusta che può essere seminata in un qualsiasi orto facendo attenzione a tutelarla dagli sbalzi di temperatura, in quanto mal tollera sia il freddo troppo rigido che un calore eccessivo. Se ne utilizzano sia le foglie che i semi: le prime sia fresche che essiccate, i secondi principalmente essiccati perché freschi hanno un odore troppo forte.

Aneto proprietà

L’aneto è conosciuto soprattutto per le sue proprietà medicamentosa: è da sempre considerato un rimedio naturale contro gli spasmi (già i Greci la utilizzavano contro gli attacchi epilettici). È un vero toccasana per diversi problemi legati all’apparato digerente: l’aneto è, infatti, un carminativo, favorisce l’eliminazione dei gas intestinali e sgonfia lo stomaco. La presenza di alcuni oli essenziali rende questa pianta un regolatore naturale per l’intestino e i succhi gastrici. Viene utilizzato anche per calmare i dolori dovuti alle coliche e anche per rafforzare il sistema immunitario viste le sue comprovate capacità antifungine e antisettiche. Altri due importanti benefici dell’aneto sono la capacità calmante e quella diuretica: se assunta prima di andare a dormire, questa pianta aromatica può favorire il sonno e combattere l’insonnia oltre che favorire la diuresi così da combattere ritenzione idrica e cellulite. L’aneto è molto consigliato anche per chi soffre di alitosi.

Utilizzi

L’aneto è utilizzato sia in cucina che come pianta officinale per diversi disturbi. In Italia non è molto diffuso l’utilizzo di questo aroma che invece rende particolarmente ricchi i piatti medio-orientali, asiatici ed europei. L’aneto è un ingrediente fondamentale nella preparazione del tzatziki, piatto greco a base di yogurt, molto conosciuto e apprezzato, o anche della feta. Vista la somiglianza con il finocchio, i semi di aneto vengono utilizzati per arricchire il sapore del pane.

Per quanto riguarda le proprietà medicamentose, l’aneto viene utilizzato soprattutto come infuso o tisana: utilizzate un cucchiaio di semi essiccati o di foglie in una tazza d’acqua bollente, filtrate il composto che potete utilizzare per depurare l’organismo e sgonfiare l’addome.