L’ABC della pulizia auricolare: pulirsi correttamente le orecchie per sentirci bene

Cotton fioc

Tantissime persone utilizzano per la pulizia delle orecchie i cotton fioc. Tuttavia questi dispositivi sono assolutamente sconsigliati dai medici e sulle confezioni stesse è controindicato di infilarli nella parte interna. Essi infatti sono molto pericolosi, rischiano di fare danni e, anche se usati con cautela, possono solo spingere il cerume a fondo, anziché rimuoverlo. I cotton fioc sono un modo scorretto di pulirsi l’orecchio interno, mentre vanno bene per pulire il padiglione esterno. Per la pulizia interna è sempre opportuno utilizzare qualche altro modo, anche se purtroppo tanti fanno ancora oggi questo errore.

Pulizia delle orecchie e salute

La pulizia delle orecchie non è solo una questione estetica, ma è indispensabile per minimizzare il rischio di infezioni e per sentirci sempre bene, prevenendo la formazione di tappi di cerume. Le orecchie sono organi molto fragili e proprio per questo la pulizia deve essere effettuata in modo delicato. Per prevenire i problemi legati alle orecchie e all’udito, è sempre bene fare, dopo una certa età o nel caso si eseguano attività particolari, un controllo da uno specialista. Qui https://www.info-udito.com/ si possono trovare i centri specializzati, indicazioni sul funzionamento dell’udito, le informazioni sui problemi che possono portare ad un calo dell’udito e la lista dei centri specializzati che si occupano di apparecchi acustici.

Chi porta apparecchi acustici, chi nuota e coloro che frequentano ambienti ad alto inquinamento acustico e che sono soliti usare tappi per le orecchie, dovrebbe prestare particolare attenzione alla pulizia delle orecchie rispetto alla norma ed intervenire con la giusta regolarità. È importante comunque ricordare che fare una pulizia corretta non significa effettuare una totale rimozione della sostanza ceruminosa, poiché parte della stessa è utile per tenere l’orecchio umido e per proteggerlo dalle particelle dannose.

Come capire se si hanno problemi di udito: i segnali di allarme

I problemi di udito di solito non si sviluppano dalla sera alla mattina, ma si vengono creando progressivamente nell’arco di un periodo di tempo prolungato. La persona tuttavia fa fatica a capire che la sua capacità uditiva sta venendo meno, è per questo che è bene fare molta attenzione ai sintomi rivelatori, ascoltando anche note delle persone care. Ovviamente i sintomi sono soggettivi e l’impressione di un problema non significa che effettivamente ci sia. É per questo che periodicamente, soprattutto dopo una certa età, o a fronte della manifestazione di qualche sintomo, è bene fare una visita in un centro specializzato per un test dell’udito.

  • I segnali di allarme a cui prestare attenzione:
  • ascolti TV/radio ad un volume che gli altri ritengono troppo alto.
  • Quando parli con le persone hai la tendenza crescente a leggere il labiale e a chinare la testa o avvicinarti per ascoltare meglio.
  • Fai fatica a capire le altre persone se siete in un ambiente rumoroso, come un luogo pubblico.
  • Devi chiedere spesso agli altri di ripetere le cose appena dette, soprattutto a persone con un timbro di voce alto, come donne e bambini.
  • I rumori di sottofondo sembrano sempre alti, tali da renderti difficile sentire le altre persone.
  • Le persone con te notano rumori particolari, della strada, di un cantiere, di un aereo, ma tu non te ne eri nemmeno reso conto.
  • Parli a voce sempre troppo alta e te lo fanno notare.

I problemi possono essere diversi, solo un test in uno studio per la cura dell’udito si può fare una diagnosi adeguata. Le infezioni possono essere curate con antibiotici, le membrane perforate o gli ossicini rigidi si sistemano con la chirurgia e i condotti dell’orecchio otturati possono essere puliti o riaperti con semplici metodi.

Oltre a modi meccanici, è possibile rimuovere il cerume ammorbidendolo e favorendone l’uscita, grazie a oli specifici. Un esempio sono gli oli naturali di sesamo o di eucalipto, o oli chimici come la glicerina, ed il perossido di idrogeno. In alternativa si può anche utilizzare comune olio di oliva leggermente riscaldato, che può essere applicato all’interno delle orecchie con le dita, inclinando la testa da un lato, per farlo penetrare, e poi dall’altra, per farlo fuoriuscire, insieme al cerume.

Prodotti da farmacia per la pulizia auricolare

In farmacia e parafarmacia è possibile anche acquistare:

  • i coni o candele per la pulizia delle orecchie: che vanno appoggiati all’ingresso del canale uditivo e che aspirano il cerume con la pressione generata dal fuoco (vanno fatti bruciare nell’estremità più esterna).
  • siringhe rimuovi cerume: questi dispositivi, privi di ago, hanno un beccuccio adatto ad entrare nella cavità auricolare, per iniettare così all’interno la soluzione costituita da acqua e acqua ossigenata o da soluzioni saline. Allo stesso modo funziona il pulitore a pressione.