Appartenente alla famiglia delle Liliaceae, l’aglio è un ottimo rimedio omeopatico per diverse problematiche. L’allium sativum L, nome scientifico per questa pianta bulbosa, è usato soprattutto in cucina ma ha tanti altri benefici poco conosciuti. Pianta dalle origini asiatiche, è utilizzata fin dai tempi dell’antico Egitto e poi anche dai Greci e dai Romani. L’Italia produce alcune rinomate varietà di aglio come quello di Caraglio, di Voghiera e quello rosso di Nubia.
Caratteristiche
L’aglio è una pianta perenne, rustica, formata da bulbi e coltivata in zone temperate ed asciutte. Ha delle radici poco profonde ed hanno un’altezza che va dai 20 centimetri ad un metro. Il bulbo è formato da diversi spicchi d’aglio ricoperti da una membrana bianca, quasi trasparente, mentre le foglie sono di un colore verde molto vivo. I fiori possono essere bianchi, gialli o azzurri. Dopo la raccolta, i bulbi vengono lasciati a seccare prima di essere utilizzati. L’aglio contiene vitamina B1, B2 e B3, la vitamina A 5 e la vitamina C 5 oltre a ferro, potassio e calcio. L’odore tipico di questa pianta è conferito dalla presenza di composti organici come l’allina e i suoi derivati.
Aglio proprietà
L’utilizzo principale è quello culinario: già nell’antichità era uso mangiare aglio come condimento o in aggiunta a diverse tipologie di piatti sia di carne che di pesce. Consistente è l’utilizzo anche di prodotti sott’olio e sott’aceto e nella preparazione di insaccati.
Anche il settore farmaceutico e omeopatico ha ampiamente riconosciuto i benefici dell’aglio. Ha capacità ipocolesterolemiche, ossia combatte il colesterolo, discrete capacità antiossidanti e riesce a prevenire le malattie cardiovascolari. L’aglio infatti riesce a regolare i livelli del colesterolo così come dei trigliceridi in soggetti con valori a limite della norma. Può dare sollievo all’apparato respiratorio funzionando come espettorante e antimucolitico. Alcune ricerche hanno dimostrato come l’aglio può essere utilizzato come trattamento e prevenzione dell’aterosclerosi in quanto riesce ad agire su ipercolesterolemia, sulla ridotta attività fibrinolitica e sull’amento dell’aggregazione dei trombociti, tre parametri considerati come causa della malattia. L’allium è noto anche come antispasmodico e per le sue proprietà antibatteriche e antiparassitarie, azioni favorite soprattutto dalla presenza dell’allicina e dei suoi derivati, noti per essere un antibiotico naturale. È un noto toccasana anche per l’apparato intestinale e per chi soffre di bruciore di stomaco causato dall’Helicobacter pylori.
Aglio afrodisiaco
È considerato anche un ottimo afrodisiaco soprattutto in relazione alla capacità di stimolare l’apparato cardiovascolare e sulla circolazione sanguigna.
Benefici dell’aglio
L’aglio ha utilizzi sia interni che esterni: è utilizzato fresco come condimento per diverse verdure, come insalata e pomodori, o cotto nella preparazione di sughi e stufati. Ne viene consigliato un utilizzo moderato nell’alimentazione. Mangiare aglio crudo porta notevoli benefici a livello fisico: controlla il colesterolo e offre una sensazione di salute grazie alla sua proprietà antibatterica.
Utilizzato come infuso, agisce come stimolante dell’apparato digestivo e come diuretico. È consigliato unire da 5 a massimo 10 grammi di aglio in un litro di acqua. Preparato come decotto, è un ottimo antisettico e rafforza le difese immunitarie. La dose giornaliera consigliata è di massimo 5 grammi al giorno che hanno una concentrazione di allicina di 20 mg. L’aglio fa bene e utilizzato in dosi moderate aiuta l’organismo ad essere sano. E’ anche vero che un uso eccessivo può creare esattamente l’effetto contrario soprattutto a livello intestinale (può provocare lesioni alle pareti dell’intestino) e danneggiare le cellule ematiche.