Vi sono situazioni atmosferiche, ambientali o predisponenti che favoriscono la secchezza cutanea generale o localizzata; tra questi fattori si riconoscono il contatto duraturo con acqua seguito da asciugature sommarie, detergenti troppo aggressivi, variazioni di temperatura repentine dal caldo al freddo, nonché specifiche patologie, sia primariamente cutanee (dermatite atopica, ittiosi e psoriasi) che secondarie ad altre (diabete e insufficienza renale).
La pelle secca dei piedi, però, può essere una conseguenza diretta del diabete, problema che richiede un intervento preciso e mirato.
Pelle secca dei piedi e diabete
Il è una patologia metabolica ormonale che comporta un cattivo funzionamento del diabete pancreas, con conseguenze organiche a vari livelli.
In particolare, si riconoscono due tipi di diabete: il diabete tipo 1, scatenato da un’assente produzione di insulina da parte del pancreas, con conseguente iperglicemia (aumento della concentrazione di zuccheri nel sangue) e il diabete tipo 2, scatenato invece da un’assente risposta delle cellule bersaglio all’insulina normalmente prodotta.
Quando si instaura uno stato di diabete scompensato, iniziano i problemi circolatori periferici che portano ad una riduzione del calibro dei vasi che trasportano ossigeno, sangue e sostanze nutritive alle estremità. I piedi, dunque, tendono a presentare una pelle più secca e facilmente lacerabile perché perdono idratazione e sensibilità.
A causa poi delle pressioni meccaniche a cui le piante dei piedi sono quotidianamente sottoposte per semplice deambulazione, è maggiormente possibili che si creino delle vere e proprie crepe sulla pelle, come conseguenza di una secchezza estrema.
Pelle-Secca.it ha dedicato una pagina al piede diabetico. Vi invitiamo a visitarla.
Come risolvere la secchezza cutanea a livello del piede
La condizione precedentemente spiegata non è l’unica nella quale la pelle dei piedi può apparire secca e screpolata, infatti spesso la cute di questa zona può disidratarsi con facilità soprattutto nella stagione estiva. Indipendentemente dal tipo di causa alla base della secchezza della pelle dei piedi, bisogna intervenire limitando l’ulteriore disidratazione attraverso l’applicazione di creme idonee, ripristinando il normale turgore cellulare e la corretta idratazione cutanea.
Nel caso del piede secco da diabete, però, sarà anche fondamentale intraprendere una cura della patologia a monte, al fine di migliorare di riflesso la situazione, per poi intervenire anche direttamente sulla zona con applicazioni topiche.
La miglior soluzione circa la pelle secca dei piedi è quindi la stesura di un prodotto idratante, emolliente ed in grado di creare uno strato protettivo che impedisca alla pelle di perdere idratazione e quindi seccarsi: un ottimo esempio di prodotto adatto a questo problema è Dexeryl crema.
Creme contro la pelle secca dei piedi: le caratteristiche
Affinché le creme applicate localmente sulla pelle secca dei piedi abbiano reale efficacia e riducano l’ulteriore disidratazione della zona, sono necessari alcuni specifici componenti che permettano un’azione completa e preventiva.
La crema dovrà quindi possedere un’attività protettiva, attraverso ingredienti in grado di creare un film lipidico superficiale che riduca l’evaporazione dell’acqua cellulare, come la paraffina liquida e la vaselina. Queste sostanze non solo simulano la produzione del film lipidico prodotto dalle ghiandole sebacee sottocutanee, ma permettono anche di trattenere l’acqua catturata dalle cellule.
Un altro ingrediente indispensabile è poi il glicerolo, molecola capace di legarsi all’acqua e di trattenerla più a lungo nelle cellule cutanee, idratando a fondo la pelle.
Applicare un prodotto di questo tipo con costanza e frequenza giornaliera, permetterà di ammorbidire la pelle dei piedi ed evitare che possa subentrare uno stato di secchezza del piede patologica.