L’Achillea millefolium è una pianta di origine europea appartenente alla famiglia delle Asteraceae e di cui si utilizzano soprattutto i fiori e le foglie. L’achillea ha origine antichissime: il nome ha origine epiche e rimanda all’eroe della mitologia greca Achille. L’autore latino Plinio raccontò in una delle sue opere come Achille avesse utilizzato propria questa pianta per curare le ferite dei suoi soldati; a indicare al personaggio greco proprio questa pianta fu il centauro Chirone a sua volta consigliato dalla dea Venere. Testimonianze dell’utilizzo dell’achillea si trovano anche nell’erbario del ministro luterano Jerome Bock, vissuto a cavallo tra XV e XVI secolo.
Caratteristiche
L’achillea è una pianta erbacea perenne con radici a rizoma, un fusto villoso che può raggiungere anche 80 centimetri di altezza. Questa pianta è chiamata anche millefoglie perché ha foglie aromatiche disposte in modo alterno e dal contorno lineare e lanceolato dando alla pianta un caratteristico aspetto cespuglioso. I fiori sono piccoli capolini, di colori vari e dal sapore amaro. Il genere delle Achillee raccoglie diverse tipologia di piante, l’achillea moscata delle Alpi, l’achillea filipendula dai fiori gialli originaria del Caucaso mentre quella che cresce spontaneamente in Italia è la millefolium. La possiamo trovare nelle terre incolte, ai margini dei sentieri di campagna o piccoli viottoli; è molto più diffusa in Italia Settentrionale.
Proprietà achillea
I principi contenuti nelle foglie e nei fiori di questa pianta sono diversi: acidi organici, steroli, flavoidi (antiossidante), tanniti idrolizzabili che conferiscono alla pianta stessa una forte capacità cicatrizzante oltre che di riparazione dei tessuti. Tra gli oli essenziali contenuti ci sono l’eucalipto, l’azulene e il camazulene. È molto efficace contro gli spasmi muscolari, riesce rilassare la muscolatura sollevando anche dai dolori mestruali e crampi addominali. Riesca a riequilibrare il sistema ormonale durante la fase premestruale. È utilizzata anche in campo cosmetico e dermatologico per le sue proprietà astringenti, rassodanti e tonificanti oltre che antinfiammatorie. Ha degli estratti molto simili a quelli della camomilla con la quale condivide la capacità lenitiva. È consigliata anche come prodotto naturale per controllare gli sbalzi di pressione e per favorire la digestione e le funzionalità dell’apparato digerente.
Utilizzi
L’achillea è utilizzata per preparare impacchi ma anche come infuso e decotto. L’infuso viene preparato soprattutto con i capolini fioriti lasciati in un litro d’acqua: due tazze di questa bevanda sono un toccasana per i dolori muscolari, per i reumatismi e per la circolazione. L’infuso può anche essere utilizzato come impacco: si immerge un panno di cotone nell’infuso e si poggia sulla zona interessata. L’impacco di achillea nelle beauty routine può essere utilizzato come tonico o per eliminare i punti neri. In ambito farmacologico, l’estratto di achillea è usato in molte pomate con finalità cicatrizzanti o azione emostatica (altra caratteristica dell’achillea è la capacità di bloccare il sanguinamento). Le foglie dell’achillea sono utilizzate soprattutto per curare lesioni della pelle e ferite. Tritando le foglioline si può creare un anticoagulante naturale, mentre in caso di perdita di sangue dal naso, una foglia di achillea posta sotto le narici aiuta a fermare il sanguinamento.
Trova impiego anche in cucina: i piccoli fiori dell’achillea sono utilizzati nella preparazione di diversi liquori – in Svezia sono utilizzati anche per alcune birre – oltre che nella conservazione del vino. Ne è sconsigliato l’utilizzo su bambini e donne in stato di attesa perché può causare neurotossicità. Nei soggetti sensibili a qualcuno dei principi contenuti nella pianta può provocare reazioni allergiche.