Tutto quello che c’è da sapere sul frutto della giovinezza
Le bacche di goji sono il frutto dell’omonima pianta appartenente alla famiglia delle Solanacee. Questo straordinario frutto rosso ha origini antichissime e secondo la tradizione orientale e la medicina cinese, le bacche di goji possiedono proprietà benefiche e fitoterapeutiche per il corpo umano.
Questa pianta è originaria della Cina Orientale e la sua coltivazione si intensifica soprattutto nelle valli Himalayane, in Mongolia e in Tibet. Ha una grande capacità di adattamento e per questa ragione si è presto diffusa in tutte le regioni con clima temperato, caratterizzate da sbalzi di temperatura compresi tra 30°C e -15°C.
Le proprietà benefiche del Goji sono molto dibattute. Tuttavia il frutto rosso si è presto diffuso anche nella cultura alimentare dell’occidente, grazie anche al crescente interesse per gli stili di vita orientali, basati sul concetto di benessere e meditazione.
Ma è proprio vero che le bacche di Goji possiedono straordinarie proprietà benefiche, oppure si cono delle controindicazioni che tutti dovrebbero conoscere per non incorrere in spiacevoli effetti collaterali? Proprietà benefiche o controindicazioni? Questa è la domanda che si pongono i consumatori di supercibi che hanno deciso di acquistare e non sanno dove comprare “bacche di goji”. Procediamo con ordine e prima di parlare di controindicazioni scopriamo insieme quali sono le proprietà di queste benefiche bacche.
Goji antiossidante per eccellenza e integratore vitaminico naturale
Questo piccolo frutto rosso è un concentrato naturale di vitamine. Contiene elevate quantità di carotenoidi, in particolare Beta–Carotene, provitamina che viene trasformata in Vitamina A dall’organismo. Questa sostanza è di vitale importanza in quanto regola il funzionamento della vista, favorisce lo sviluppo delle ossa e la funzione ovarica e testicolare. Una carenza di Vitamina A durante lo sviluppo embrionale potrebbe compromettere la crescita e la differenziazione dei tessuti. Inoltre questa vitamina protegge la pelle e i capelli, contro la circolazione dei radicali liberi. La concentrazione di carotenoidi, in particolare il Licopene evita l’ossidazione del colesterolo cattivo (LDL) che potrebbe causare patologie a carico del sistema cardio circolatorio.
Le bacche sono ricche di Vitamina C che rinforza il sistema immunitario, preservando l’organismo da raffreddore, febbre e sintomi influenzali. Questa Vitamina favorisce anche l’assorbimento del ferro, che partecipa alla produzione dell’ emoglobina, molecola che ha la funzione di trasportare l’ossigeno nel sangue. Studi scientifici inoltre hanno dimostrato che questa vitamina riduce il rischio di sviluppare l’asma, protegge il tratto urinario da eventuali infezioni e favorisce la guarigione di piccole ulcere nello stomaco. La vitamina C contenuta nelle bacche di goji sarebbe anche in grado di prevenire lo sviluppo di tumori, che potrebbero colpire bocca, stomaco, esofago, colon e polmone.
Non bisogna poi dimenticare la presenza della Vitamina B1 e B2 ovvero Tiamina e Riboflavina. Le vitamine del gruppo B sono importantissime poiché partecipano alla funzione enzimatica e proteica e inoltre favoriscono il processo di metabolizzazione del cibo. Inoltre il frutto di goji contiene discrete quantita di Acido Folico (Vitamina B9) particolarmente consigliato alle donne in gravidanza, per un sano e corretto sviluppo del feto.
La funzione antiossidante è garantita quindi dalle Vitamine e dalla presenza di polisaccaridi LBP ovvero Lycium Barbarum Polysaccharides, dal nome della varietà dotata delle migliori proprietà. Infatti il Goji si divide in Lycium Barbarum e Lycium Chinense. La prima varietà oltre ad avere maggiori proprietà, ha un sapore più dolce rispetto alla seconda.
La composizione chimica delle bacche di Goji è arricchita dalla presenza di fitosteroli, acidi grassi essenziali (Omega 3 e Omega 6), amminoacidi, fibre e sali minerali tra cui: ferro, calcio, selenio e zinco.
Se sono dotate di così tante proprietà benefiche perchè si parla di controindicazioni ed effetti collaterali derivanti dall’assunzione di bacche di goji?
In realtà nei manuali dell’antica medicina Cinese e nella tradizione orientale, non si conoscono casi perticolari di controindicazioni riferite all’assunzione di Bacche di Goji, infatti ne vengono esaltate solo le proprietà benefiche. Tuttavia studi recenti hanno dimostrato che, l’assunzione del frutto può provocare complicanze e spiacevoli effetti collaterali nei pazienti affetti da determinate patologie, sottoposti a terapie con particolari medicinali.
Per questa ragione se ne sconsiglia l’assunzione:
- Ai soggetti che sono allergici alle solanacee, specie vegetale alla quale appartengono patate, pomodori o melenzane, che sono alimenti ricchi di solanina. La solanina è un alcaloide tossico che assunto in dosi eccessive può colpire il sistema nervoso o l’apparato gastro intestinale.
- Ai soggetti che assumono farmacianticoagulanti che derivano dal dicumarolo. Infatti queste sostanze possono inibire la funzione della vitamina K che partecipa al processo di coagulazione del sangue. Un eccesso di tali sostanze può provocare infatti delle ulcerazioni ed emorragie interne.
- A coloro che soffrono di pressione alta e assumono farmaci per curare l’ipertensione. Infatti la concentrazione di minerali, in particolare del potassio ha effetti benefici sull’apparato circolatorio in quanto regolarizza i livelli della pressione arteriosa. Un eccessivo consumo di bacche potrebbe associarsi agli effetti del farmaco, abbassando eccessivamente la pressione sanguigna, provocando svenimenti, senso di spossatezza, stanchezza e sonnolenza.
- A coloro che sono affetti da diabete e assumono farmaci ipoglicemizzanti. Le bacche di goji infatti sono ricche di Fitosteroli, Licopene e Potassio che sono sostanze alcalinizzanti che regolano i livelli di Glicemia nel sangue. Per questa ragione prima di assumerle si consiglia di consultare il proprio medico specialista.
In conclusione possiamo dire che le bacche di goji sono dotate di proprietà benefiche e fitoterapeutiche. Tuttavia il loro consumo non deve essere smodato. Questi frutti vanno assunti secondo regole di buon senso e con la consapevolezza che alcune patologie e l’assunzione di particolari farmaci, hanno controindicazioni che possono provocare effetti collaterali a volte anche spiacevoli.