Quando si parla di catarro ci si riferisce a quel particolare secreto che viene prodotto da alcune ghiandole, le quali si trovano collocate nelle mucose respiratorie. Il muco che viene prodotto, in minima parte è utilissimo al fabbisogno del corpo perché funge come lubrificante delle mucose. Per valore normale e necessario si parla di un range che va da 20 a 100 ml.
La produzione eccessiva di questo muco diventa fastidiosa e genera problemi vari come tosse, naso chiuso e in altri casi anche di mal d’orecchio.
Che cos’è il catarro
Il catarro è una particolare sostanza secreta dalla cosiddetta mucosa respiratoria. Il catarro non va confuso con il muco, un’altra sostanza presente nelle vie aeree e che ha la funzione di catturare particelle esterne e di umidificare le pareti interne dell’apparato respiratorio. Il muco viene prodotto dai 20ml ai 100ml al giorno, mentre aumenta in maniera considerevole (fino ad arrivare intorno ai 400-500ml giornalieri) quando si verificano alcune patologie ed è la causa della tosse grassa e diventa catarro.
In realtà esistono diverse tipologie di catarro e a determinare tale differenza è la patologia che è coinvolta nella maggiore produzione di muco. Le differenze si vedono anche nella composizione differente della sostanza catarrale. Essa è di colore biancastro e piuttosto liquida e schiumosa in presenza di forme d’asma e di allergie. È invece più vischiosa e densa quando ha un colore verdognolo o giallastro quando la patologia è il raffreddore o una bronchite cronica. Quando il colore è verde può essere causato da particolari ascessi e, se accompagnato da striature rossastre è probabile che queste siano in realtà delle tracce di sangue ed è altrettanto probabile che vi siano delle microlesioni verificatesi sulla mucosa respiratoria.
Catarro: la tosse è una cura
Il catarro che si accumula nei momenti in cui non stiamo bene, è ciò che provoca pizzicore in gola, raffreddore forte e nella fattispecie tosse, che in alcuni casi può essere anche molto forte. Uno degli aspetti da conoscere su questo particolare argomento, è che la tosse rappresenta uno dei migliori alleati contro il problema del catarro.
L’abbondante catarro e la conseguente tosse possono essere causati da problematiche diverse, parliamo di bronchiti che possono essere infettive o croniche, patologie delle vie respiratorie o anche casi di tubercolosi (malattia che si credeva definitivamente debellata ma che invece è tornata). Spesso l’espettorazione è difficile e l’unico sistema di autodifesa del corpo è quello di combattere il blocco a colpi di tosse.
Bloccare la tosse come è abitudine fare attraverso l’assunzione di medicinali dedicati è una scelta errata, in quanto rappresenta l’unica via sicura per una guarigione rapida e completa. Dunque, in caso si presenza massiccia di catarro, è bene lasciare che la tosse faccia il suo corso.
Catarro bianco schiumoso
Dopo aver analizzato il fulcro centrale del problema legato al catarro in generale, comprese le cause e le problematiche fisiche che può generare, andiamo ad analizzare quello che riguarda il catarro bianco schiumoso.
In caso si verifichi questa particolare secrezione dalle mucose, siamo di fronte ad un’irritazione delle vie respiratorie (quelle alte), ma si tratta di un problema che si può risolvere con un rimedio molto semplice e che non comprende medicinali: latte e miele. Qualora il problema non sia leggero ma cronico, potrebbe essere dovuto al fumo, all’asma o ad altre tipologie di allergia e si necessiterà di cure più adeguate.
Come sciogliere il catarro
Solitamente il catarro viene espulso tramite colpi di tosse, ma non è questa la sua cura. Per sciogliere il catarro esistono diversi metodi naturali che si fondano sull’utilizzo del vapore. Uno di questi metodi naturali prevede la preparazione di infusi a base di timo, menta, eucalipto e tiglio. In aggiunta, mentre si stanno preparando gli infusi, si possono praticare i suffimugi, ovvero l’inalazione (in alcuni casi tramite l’apposito strumento) del vapore acqueo caldo che si libera durante l’infusione e che è utile sia per sciogliere il catarro che per combattere le infiammazioni della gola.
Nel caso del catarro vischioso un elemento importante per lo scioglimento è l’utilizzo della Vitamina C, ottima anche per rinforzare il sistema immunitario. In alternativa si può prendere un bicchiere di latte caldo e consumarlo tritandovi all’interno uno spicchio di aglio e sciogliendovi un cucchiaio di melata o di miele di Manuka. Anche l’anice e la liquirizia svolgono un ruolo molto importante nell’attività di fluidificazione del catarro.
Per tutti questi metodi naturali va ricordato che possono esserci delle sostanze che possono non essere utilizzate da determinati soggetti. Nel caso della liquirizia, ad esempio, non può essere somministrata a tutti coloro che soffrono di ipertensione. È bene quindi, soprattutto se non si è sicuri, contattare il proprio medico ed escludere eventuali controindicazioni sull’utilizzo di uno di questi metodi naturali. Inoltre il proprio medico, conoscendo la singola realtà, può eventualmente fornire indicazioni utili se uno di questi metodi possa interferire con terapie e trattamenti farmacologici che si stanno seguendo anche per altre ragioni.
Rimedi naturali per il catarro
Quali sono i migliori rimedi naturali per affrontare il problema del catarro? Ecco alcune opzioni che si possono seguire per risolvere il problema:
Sciroppo di Propoli
Rimedio naturale di chiara efficacia è quello realizzato a base di Propoli. Sappiamo che ha proprietà antibatteriche e decisamente forti nel combattere il muco. Essendo prodotti che non hanno sapore amaro in quanto a base di miele, sono idonei per la somministrazione anche nei bambini.
Suffumigi
Rimedio classico (vedi come fare i suffimigi con bicarbonato) contro qualsiasi blocco respiratorio, dal raffreddore al catarro persistente, che si può praticare utilizzando prodotti come menta o eucaliptolo.
Latte e miele
Uno dei sistemi più conosciuti perché rappresenta il classico ‘rimedio della nonna’, è quello della tazza di latte caldo e miele prima di andare a dormire. Chi per alcune ragioni non potesse assumere il latte, può utilizzare altri prodotti come ad esempio il Tè.