Negli ultimi anni, si è riscoperta una pratica culinaria millenaria, ossia la coltivazione dei germogli. In Oriente, infatti, già migliaia di anni fa venivano coltivati i germogli per poi essere consumati appena raccolti. I germogli sono molto nutrienti e si possono aggiungere alle insalate, o alle zuppe.
Se anche tu vuoi avvicinarti a questa pratica salutare, iniziando a cimentarti nella coltivazione dei germogli, continua a leggere e scoprirai come avere degli ottimi germogli direttamente a casa tua.
Come coltivare i germogli
Per iniziare la tua coltivazione di germogli, non per forza avrai bisogno di un germogliatore professionale, infatti, potrai utilizzare uno strumento comodamente disponibile nella tua cucina.
Per prima cosa, ancor prima di essere posizionati nei germogliatori fai da te, i semi da far germogliare dovranno essere risciacquati e lasciati in ammollo dalle 6 alle 12 ore, in base alla grandezza.
A questo punto i semi si possono disporre nel germogliatore fai da te, per poi essere posizionati al buio, coperti da un telo. Andranno bagnati una volta al giorno fino alla germinazione, dopodiché si possono conservare in frigorifero per circa una settimana. Prima di consumarli, vanno esposti alla luce del sole per alcune ore, così da aumentare il contenuto di vitamine ed elementi nutritivi.
Quali germogli coltivare?
Sono da preferire i semi biologici di: finocchio, fagioli, grano saraceno, lenticchie, ceci, cumino, senape, lenticchie, semi di lino, semi di crescione, rucola o erba medica, fagioli azuki, fagioli mung, miglio, amaranto, riso, avena, segale, orzo, anice, sedano e fave.
Germogliatori fai da te
Per far germogliare i semi, si possono utilizzare strumenti reperibili in qualsiasi casa, vediamo quali.
- Cestello per la cottura al vapore: adatto alla coltivazione dei semi più grandi come ceci, lenticchie, fagioli mung e fagioli azuki. Dopo averli lasciati in ammollo per 12 ore, andranno posizionati al buio, bagnati e sciacquati due volte al giorno, ad esempio la mattina e la sera.
- Barattolo di vetro: particolarmente adatto alla coltivazioni di piccoli semi come rucola, erba medica, miglio, amaranto, crescione, semi di lino e girasole. Dopo aver lasciato in ammollo i semi in due dita d’acqua, il barattolo andrà ricoperto con una retina. I semi germoglieranno in 3-5 giorni.
- Centrifuga per l’insalata: una soluzione particolarmente adatta per i legumi e per i cereali. Dopo aver posizionato i semi è importante ricoprire il cestello con un panno umido.
- Vaschetta: è consigliato utilizzare vaschette di plastica che siano adatte al contatto con gli alimenti, come i contenitori per la vendita di frutta e verdura o per conservare gli alimenti sotto vuoto. Le vaschette andranno poi bucherellate.
- Cassetta per la frutta: adatta per chi ha a disposizione molto spazio, e ama mangiare germogli in quantità.
- Scolapasta: adatto ai semi grossi. Dopo aver disposto i semi, andrà coperto con una garza o un panno umido.
- Piatto: il modo più casalingo per coltivare i germogli è farlo in un semplice piatto. Sul piatto andrà disposto un tovagliolo di cotone bagnato e strizzato, sul quale poi andranno disposti i germogli. Un secondo piatto potrà esser utilizzato come coperchio.