La bellezza è l’espressione dell’armonia, dell’equilibrio e del benessere interiore. Una pelle splendente, un fisico tonico, capelli lucenti, e un sorriso smagliante, non sono altro che la manifestazione di un buono stato di salute, ma quali sono le migliori strategie per realizzare questo obiettivo? Una buona dieta disintossicante, insieme attività fisica costante e pochi trattamenti mirati possono aiutarci a realizzare questi obiettivi al di sopra di ogni aspettativa.
Ma quali sono le caratteristiche di una buona dieta disintossicante? E come agisce sul nostro organismo? La detossificazione dell’organismo è infatti un processo che se fatto periodicamente aiuta a prevenire fastidi e disturbi e contribuisce a migliorare il benessere. La purificazione avviene a carico del sistema epatico, in particolare del fegato, che viene aiutato a eliminare le scorie azotate, causa del rallentamento del suo funzionamento.
Per questo è necessario eliminare per qualche giorno proteine e grassi sia di origine animale che vegetale; inoltre un buon regime alimentare disintossicante deve prevedere il consumo di alimenti contenenti sostanze epatoprotrettrici, che aiutano a migliorare il metabolismo. Questi cibi sono il carciofo, il cardo mariano e il boldo.
Quando fare la dieta disintossicante
Questo tipo di regime alimentare può essere seguito per un breve lasso di tempo, perché fortemente restrittivo e sbilanciato in termini di apporti nutrizionali. È consigliata in alcuni momenti particolari: in primavera, per aiutare l’organismo a smaltire le tossine accumulate durante l’inverno; in autunno, per eliminare gli eccessi dell’estate; prima di iniziare una dieta dimagrante, per preparare il corpo e migliorare i risultati della dieta; nei giorni successivi a feste o periodi in cui si mangia in eccesso.
Dieta disintossicante: cosa mangiare
La dieta dura massimo tre giorni, il regime più restrittivo prevede il consumo di un tipo di frutta, nell’arco della giornata, con l’obbligo di bere almeno due litri di acqua al dì e di assumere almeno due tisane, a base di cardo mariano, the verde oppure sciroppo di acero. Il tipo di frutta che viene più comunemente scelto è l’ananas, per le sue proprietà depurative, per il sapore gradevole, e per la buona quantità di zuccheri contenuti nella sua polpa.
In alternativa si può scegliere la banana, che fornisce un buon apporto di potassio; oppure le arance o il limone, nei casi in cui sia necessario assumere molta vitamina C. Il giorno successivo alla fine della dieta disintossicante è consigliabile riprendere a mangiare in maniera graduale, preferendo carboidrati semplici e verdure crude.
La versione meno restrittiva di questo tipo di dieta, prevede, sempre per un massimo di tre giorni, il consumo di cereali integrali a colazione, con frutta e latte scremato; orzo, riso integrale o grano saraceno cotti insieme alle verdure per il pranzo o per la cena. Frutta a volontà negli spuntini.
Il primo passo per una perfetta remisè en forme è senza dubbio la dieta disintossicante, scegli quella più adatta alle tue esigenze, e inizia il tuo personale percorso benessere.