Dormire è un’attività importante per l’uomo, tanto quanto mangiare o respirare. Sfortunatamente oggi spesso sono in tanti a dimenticare quanto sia importante e infatti sono sempre di più coloro che si ritrovano a prendere medicinali e a dovere seguire delle terapie mediche per problemi di insonnia. Anche se una persona dimentica l’importanza di dormire, il corpo non lo dimentica mai e quando è in deficit di sonno può lanciare diversi segnali, prima di ammalarsi seriamente.
Dormire, anzi, dormire bene è essenziale affinché tutti i sistemi del corpo funzionino in modo efficace. Un riposo insoddisfacente indebolisce la capacità di pensare, di gestione dello stress, di controllare le emozioni e può mettere in crisi in particolare il sistema immunitario e quello cardiaco. Per dormire bene, non è sempre necessario ricorrere alla medicina, infatti, ci sono tanti piccoli accorgimenti e rimedi naturali che possono fare la differenza. Chi vi presta attenzione può accorgersi che in realtà non dorme bene come crede e chi invece soffre d’insonnia si vede risolvere il problema in modo spontaneo e naturale. Vediamo qualsi sono gli accorgimenti e le buone abitudini per dormire bene.
Ridurre l’esposizione alla luce artificiale
Le luci artificiali mandano in tilt il ritmo circadiano, il che impedisce di dormire bene. Anche se si tratta di brevi flash di cui non ci si accorge, i processi chimici che avvengono all’interno del corpo ne risentono. Queste luci andrebbero evitate non solo durante il sonno, ma anche nelle due ore precedenti. Se questo non è possibile il consiglio è quello di usare occhiali protettivi contro queste luci o di utilizzare una maschera per dormire.
Attenzione ai pasti serali
Per dormire bene è importante non riempirsi troppo lo stomaco, ma nemmeno andare a dormire con la fame. L’ideale è consumare una cena leggera e nei giusti tempi per dare al corpo la possibilità di smaltirla. L’ora giusta è quindi al massimo entro le 3-4 ore prima di andare a letto.
Non andare a dormire troppo tardi
Il sonno si distingue in fasi diverse, alcune profonde e altre meno. Per dormire in modo corretto è necessario riuscire a completare i cicli di sonno. Quando una persona si addormenta, occorre qualche ora prima di entrare nella fase di sonno di cui il corpo ha necessità per rigenerarsi. Se quindi una persona va a letto troppo tardi, svegliandosi presto, rischia di non portare a termine il ciclo di sonno, il che può determinare grossi problemi con l’andare del tempo.
Scegliere il cuscino giusto
Per riposare adeguatamente la testa, il collo e la spina dorsale devono essere allineati e il materasso e il guanciale devono rispondere a questa esigenza. Un buon cuscino deve sostenere la testa e il collo, offrendo rilassamento ai muscoli e favorire una buona respirazione. Il cuscino perfetto non è assoluto, ma dipende da persona a persona in base alla posizione prevalente in cui si dorme e alle caratteristiche fisiche. Il cuscino migliore in tutti i casi è quello che mantiene la sua conformazione a lungo, senza deformarsi troppo durante la notte.
Dormire sul giusto materasso
Dormire sul materasso giusto è un elemento imprescindibile. I tipi di materassi tuttavia sono diversi e la scelta può non essere sempre facile. Si va dall’evergreen materasso a molle, a quello in lattice, a quello di ultima generazione con memory foam. Il primo fa bene al portafogli, ma per quanto riguarda la qualità del sonno di fatto lascia un po’ a desiderare. Quello in lattice è elastico e si modella facilmente, anche se nel tempo le sue prestazioni diminuiscono ed è molto sensibile all’umidità. Il materasso memory foam, come per esempio il Materasso Tammy, è costituito da una schiuma termosensibile che si automodella in base al corpo, avvolgendone le curve. La persona viene ben sostenuta e si favorisce la corretta postura della colonna vertebrale. A differenza delle altre tipologie, quest’ultima favorisce un sonno di qualità anche per lungo tempo, indipendentemente dal peso della persona.