Le emorroidi consistono in cuscinetti vascolari che, in condizioni fisiologiche, servono per spingere agevolmente le feci all’esterno. Tuttavia, se si infiammano ed aumentano di volume, le emorroidi possono diventare un problema doloroso ed imbarazzante.
Le emorroidi consistono in una infiammazione o rigonfiamento delle vene che si trovano nell’ano o sulla parte bassa del retto, e causano dolore, prurito, irritazione e talora anche sanguinamento. Si tratta di un problema che coinvolge milioni di persone in tutto il mondo ed anche in Italia.
Ma come si riconoscono le emorroidi?
Ci sono una serie di sintomi che possono mettere in allerta e far credere che possa essere il caso di rivolgersi ad un medico.
Saper riconoscere le emorroidi è importante e non bisogna farsi vincere dalla vergogna: innanzitutto fra i sintomi più comuni abbiamo il prurito anale, il dolore all’ano che compare soprattutto quando si sta seduti, infiammazioni nella zona vicino all’ano, sanguinamenti e dolore che compaiono spesso quando si defeca.
Le emorroidi interne rimangono dentro l’ano, e in genere si sviluppano perché le feci non espulse esercitano una forte pressione nella zona. Il sangue comincia a circolare male, e di conseguenza le vene si infiammano.
Le emorroidi interne si manifestano con dolore, prurito, sanguinamento. Possono anche prolassare leggermente.
Le emorroidi esterne sono quelle che fuoriescono dall’ano e sono quindi ben visibili: particolarmente dolorose, possono essere ricondotte a fattori ereditari o alla stipsi. In genere per le emorroidi esterne la soluzione per riprendere al più presto è la chirurgia, bisogna quindi parlarne al più presto con il proprio medico.
Il medico potrà prescrivere, di volta in volta, le migliori cure e soluzioni a seconda del problema e a seconda del livello di emorroidi.
Da che cosa sono causate le temibili emorroidi?
Innanzitutto dalla stitichezza, una delle maggiori cause che porta alla loro comparsa. Il fatto di passare moltissime ore seduti può essere un fattore che aiuta la loro comparsa, ma anche alcune malattie come la cirrosi epatica possono comportare l’insorgenza di questo problema, senza contare del seguire una dieta scorretta e con alimenti che possono scatenare il gonfiore delle emorroidi.
Spesso si teme che in caso si manifesti questo problema si debba subito ricorrere al medico o intervenire chirurgicamente, ma in realtà per le emorroidi vi sono anche delle cure naturali.
Per esempio, è bene cercare di cominciare a fare attività fisica ed evitare una dieta grassa e ricca di sale, che può peggiorare la situazione. Idratarsi correttamente, bere almeno due litri di acqua ogni giorno è necessario.
Consigliamo però di non sottovalutare mai il problema, in quanto le emorroidi incontrano diversi stadi di manifestazione: uno di essi è appunto quello del gonfiore e del dolore ma se si sottovalutano le emorroidi possono anche prolassare e bisognerà intervenire chirurgicamente. Quando si presentano dei sintomi che potreste ricondurre a quelli delle emorroidi, andate dal medico senza vergogna: lui saprà dirvi se è il caso di cominciare una cura oppure no, e potrà darvi tutte le informazioni necessarie sul trattamento di questo problema molto più diffuso di quanto non pensiate.