Il balsamo di tigre è un antico rimedio erboristico, che è stato anche abbastanza di moda fino agli anni Ottanta. Nel tempo si sono perse le sue tracce e il suo utilizzo. Nonostante non abbia più molta considerazione in occidente, il Balsamo di tigre ha molte proprietà, andiamo a scoprire quali sono.
Proprietà
Il balsamo di tigre ha proprietà analgesiche, quindi un interessante rimedio contro i dolori muscolari ed i dolori articolari.
Vi sono due tipi di balsamo di tigre, ognuno con le sue caratteristiche e peculiarità:
Balsamo rosso
Perfetto per le infiammazioni, mal di schiena, oppure anche per i dolori muscolari, la cui causa è da ricercare in attività sportive. Pensiamo a stiramenti, distorsioni, contratture, strappi e lombalgie. Non solo, il balsamo di tigre è ottimo anche in caso di dolori cervicali, affaticamento o qualsiasi tipo di dolore che interessi le articolazioni.
Balsamo bianco
Una delle sue peculiarità è quella di ridurre il prurito da punture di insetti. Dunque, è molto indicato contro le zanzare, anche perché ha la caratteristica di tenerle lontane fungendo da repellente. Inoltre, è molto indicato per raffreddore, mal di testa, mal di pancia, tosse e anche stanchezza delle articolazioni.
Per la medicina cinese, il calore è un apporto necessario ed essenziale per il nostro fisico nei momenti di tensione come stress e ansia. Tale elemento sarà dato dal balsamo di tigre, che ha l’effetto di apportare quel calore necessario alla risoluzione della problematica.
Composizione
Il balsamo di tigre contiene:
- Mentolo 10,0%
- Olio di cajuput 7,0%
- Canfora 25,0%
- Olio di cassia (olio di cinnamomo e olio di cannella) 5,0%
- Olio di menta dementolato 6,0%
- Olio di chiodi di garofano 5,0%
Questa è la composizione base per tutti e due i tipi di balsamo, ovvero quello bianco e quello rosso.
Per ottenere il balsamo di tigre bianco che è un composto più leggero, si aggiunge essenza di eucalipto.
Per ottenere invece il balsamo di tigre rosso, viene aggiunto idrossido di ammonio ed essenza di ribes rosso, ed è un composto più forte rispetto al precedente.
Come si usa
La modalità con cui utilizzare il Balsamo di tigre varia in base a quello che è il problema da risolvere. Ecco alcuni esempi su come applicarlo a seconda delle situazioni:
- In caso di estrema stanchezza alle gambe, si potrà applicare il balsamo di tigre iniziando dalle caviglie e salendo fino al ginocchio, lasciando agire il prodotto per circa 30 minuti.
- Per risolvere problemi di sinusite o di semplice raffreddore, il metodo dei suffumigi rimane l’ideale, mettendo un cucchiaio di Balsamo di tigre in acqua calda.
- Nel caso si abbia dolore alla pancia, si deve mettere intorno all’ombelico, procedendo poi con massaggi da effettuare in senso orario.
- Se il problema è un mal di testa, si dovrà applicare sulle tempie.
Per quanto riguarda l’utilizzo come rimedio medicamentoso, oltre a non esagerare con le quantità si dovrà massaggiare delicatamente la parte ove è stato applicato. Vi sono poi altri utilizzi, ecco quali sono:
- Se messo sopra i mobili in legno o bambù, funge da repellente per le termiti, aiutandovi a liberare il mobilio dalla loro presenza e impedire il loto eventuale ritorno.
- Molto utile nella rimozione delle vernici dalle mani.
Infine, il Balsamo di tigre può essere usato anche per cercare di staccare da una superficie adesivi ben attaccati.
Come preparare il balsamo di tigre
Innanzitutto, sarà necessario disporre del seguente materiale:
- 15 grammi di cera d’api
- Oli essenziali: 10 gocce du Eucalipto, 10 di menta piperita e 5 di chiodi di garofano
- 1 cucchiaio di salvia tritata
- 60 grammi di olio di cocco
- 1 barattolino, il quale materiale può essere vetro o metallo.
All’interno di un pentolino mettere l’olio di cocco e la cera d’api, facendo in modo che si sciolgano a bagnomaria. Non appena sono sciolti, andranno aggiunti tutti gli oli essenziali, per poi attendere che il composto si raffreddi.
A questo punto si prende un litro di acqua e si mette a scaldare fino all’ebollizione. Aggiungere quindi il cucchiaio di salvia tritata, facendo poi bollire l’acqua fino a che non diventa la metà di quella che avevamo messo a scaldare. Non appena sarà pronto, si dovrà procedere con il filtraggio per eliminare le foglie e lasciare solamente il composto liquido.
Arrivati a questo punto si dovranno aggiungere 2 cucchiai di questa soluzione al precedente composto che era stato realizzato con la cera d’api. Va fatto scaldare il tutto per non molto tempo a bagnomaria mescolando bene. Non resta che versare il composto all’interno di un barattolino che possa essere chiuso ermeticamente, conservandolo in un luogo che sia fresco e asciutto.
Balsamo di tigre controindicazioni
Il balsamo di tigre non va utilizzato in gravidanza e non può assolutamente essere dato ai bambini. Come effetti collaterali di un suo eventuale utilizzo, possono esserci reazioni allergiche. Quindi, se si è soggetti con particolari patologie allergiche non è consigliato l’uso.
Se dopo la sua applicazione si dovessero manifestare fenomeni come rossore alla pelle, prurito, o qualcosa come un eccessivo calore simile ad un’ustione, eliminare subito il prodotto lavando bene la parte e rivolgersi immediatamente al medico.
Il balsamo di tigre non va ingerito e bisogna evitare anche che possa entrare in contatto con gli occhi, inoltre, può anche dare problemi respiratori.
Dove comprarlo
E’ possibile acquistare il balsamo di tigre online sul sito di Amazon: