Benefici della dieta vegetariana

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Dall’antichità ai giorni nostri, si possono trovare diversi personaggi che elogiano i benefici della dieta vegetariana come, ad esempio, Platone, Nietzsche e Gandhi. Anche la scienza condivide questa filosofia di pensiero, ma quali sono i vantaggi di una vita vegetariana?

Essere vegetariani, non solo dieta ma stile di vita

Essere vegetariani non vuol solo dire non mangiare carne. È una filosofia di vita molto più ampia, anche se non arriva ai livelli del vegano che segue una dieta purista di soli alimenti di origine vegetale. Il vegetariano non consuma carne o pesce, ma utilizza i prodotti di origine animale come uova, formaggio, miele, latte, ecc. I vegetariani non consumano carne o pesce ma non utilizzano neppure oggetti derivati dall’uccisione degli animali, come pelle, oli, denti e sono contrari alla sperimentazione sugli animali, quindi utilizzano prodotti cruelty free.

I principi della dieta vegetariana

La dieta vegetariana è uno stile alimentare che, a differenza della dieta vegana, lascia la facoltà di mantenere anche uova, latte e formaggio nella propria alimentazione. Ma perché si diventa vegetariani?

La scelta di essere vegetariani è scatenata principalmente da motivi:

  1. etici
  2. ecologici
  3. salutistici

La motivazione etica consiste nel rifiuto di uccidere degli animali per poi mangiarli.

I motivi ecologici riguardano l’ambiente. Per mantenere in piedi il sistema degli allevamenti intensivi vengono continuamente disboscate vaste aree del nostro pianeta, aumentano le emissioni di CO2 e viene sprecata una grande quantità di acqua.

Le motivazioni salutistiche non si limitano riuscire a nutrirsi di elementi naturali che fanno bene all’organismo se consumati in maniera corretta ma comprendono un altro fattore importantissimo. Negli allevamenti intensivi si fa largo uso degli antibiotici e l’uomo cibandosi di carne assume inconsapevolmente anche questi farmaci che diminuiscono la loro efficacia in caso di bisogno.

Dieta vegetariana e scienza

Che cosa dice la scienza riguardo alla dieta vegetariana?  Diversi studi hanno dimostrato che i benefici per la salute sono molti, man mano che si diminuisce l’apporto di alimenti di origine animale.

  • Prevenire il cancro. Le diete vegetariane sono a basso contenuto di grassi saturi, hanno un maggiore apporto di fibre e sono ricche di antiossidanti fitochimici che fungono da protettori delle cellule. In Inghilterra e in Germania hanno portato a termine una ricerca il cui risultato dichiara che i vegetariani hanno il 40% in meno di probabilità di sviluppare tumori rispetto a chi consuma carne. Un altro studio, svolto da Università degli Stati Uniti, hanno evidenziato che certe forme tumorali sono notevolmente inferiori nei paesi in cui alla dieta è prevalentemente vegetariana e povera di grassi. Anche l’Università di Harvard ha prodotto degli studi in cui è dimostrato che il regolare consumo di carne aumenta il rischio di cancro al colon del 300%. I grassi aumentano anche la produzione di ormoni, in particolar modo l’estradiolo che è collegato al cancro al seno. La Cambridge University, invece, ha studiato i danni dei latticini sul sistema ovarico: la scomposizione del lattosio in galattosio aumenta il rischio di tumore ovarico. Il consumo di carne quotidiano crea problemi anche agli uomini poiché aumenta il rischio d’infiammazione della prostata.
  • Combattere le malattie cardiache. La dieta vegetariana riesce a prevenire le malattie a carico dell’apparato cardiaco. I cibi animali sono ricchi di grassi saturi e incrementano il colesterolo “cattivo”. I vegetariani, non consumando carne, riducono notevolmente il rischio di ipercolesterolemia. Inoltre, una dieta vegetariana è ricca di fibre, in abbinamento a un po’ di esercizio fisico, riduzione dello stress e niente fumo, sembra possano invertire il processo di aterosclerosi.
  • Abbassare la pressione sanguigna. Oggi giorno sono sempre di più le persone che ricorrono a cure per abbassare la pressione arteriosa. Fin dall’inizio del 1900 è stato osservato che chi non mangiava carne aveva la pressione più bassa. A questa osservazione sono seguiti studi che hanno stabilito che una dieta vegetariana può ridurre significativamente la pressione sanguigna di una persona. La dieta vegetariana, eliminando i grassi animali, permette al sangue di essere più fluido, le arterie non sono intaccate dal colesterolo e il sangue scorre meglio, richiedendo uno sforzo minore da parte del cuore. Inoltre con la dieta vegetariana, grazie a frutta come fichi secchi, albicocche secche, frutta a guscio secca e bacche di Goji, il fisico si arricchisce di potassio, elemento che aiuta ad abbassare la pressione sanguigna.
  • Il diabete. Spesso, negli adulti, si parla di diabete alimentare che si può tenere controllato seguendo una dieta vegetariana e praticando esercizio fisico. La dieta povera di grassi e ricca di fibre permette all’insulina di lavorare in modo più efficiente. In questo modo, i diabetici, possono tenere sotto controllo i livelli di glucosio. Questo ovviamente è valido solo per chi soffre di diabete alimentare, ma non è valido per chi soffre di diabete di tipo 1. Ossia, insulino-dipendente. In questo caso la dieta vegetariana aiuterà a diminuire le quantità di insulina, ma non a eliminarla!
  • Calcoli biliari o renali e osteoporosi. Un’elevata presenza di grassi animali nel corpo, spinge il fisico a espellere più calcio, acido urico e ossalato. Queste tre sostanze, combinate tra loro, creano i calcoli, quindi la dieta vegetariana è particolarmente indicata a chi soffre di questa problematica. Inoltre, negli ultimi anni, si è notato un aumento di “gotta” malattia che era andata perdendosi. Questa è causata dall’innalzamento dell’acido urico dovuto al consumo di grassi animali. Sempre a causa della maggiore espulsione di calcio dovuto alla presenza di grassi animali, molte donne soffrono di osteoporosi, problema che viene risolto con la dieta vegetariana che, non solo evita che il calcio venga espulso, ma lo integra con i Super Food come le bacche di Goji e i semi di Chia.
  • Asma. Nel 1985 la Svezia ha fatto uno studio sulle persone sofferenti d’asma: 24 soggetti sono stati sottoposti a dieta vegetariana per un anno. Alla fine dell’esperimento 22 su 24 avevano ridotto sensibilmente le loro problematiche e il ricorso ai medicinali.

Molte persone si chiedono come si fa ad avere una dieta sana e bilanciata solo con cibi vegetariani? Non è un problema perché esistono dei super alimenti che forniscono al corpo tutto quello che serve come la Quinoa che è priva di glutine ma ha una gamma proteica completa per il nostro organismo, oppure le bacche di Goji che forniscono proteine essenziali.

Altra preoccupazione è la vitamina B 12, ma anche in questo caso il problema si può aggirare utilizzano prodotti biologici che mantengono un livello di vitamina più elevato.

I vantaggi della dieta vegetariana

Sembra che essere vegetariani permette di vivere di più rispetto a coloro che mangiano carne perché questo regime alimentare garantisce un apporto minore di grassi.

Inoltre secondo uno studio pubblicato sul JAMA (Journal of American Medical Association), l’assunzione di cereali, frutta e legumi, oltre alla verdura fresca, in una misura maggiore rispetto agli onnivori, aumenta di 7 anni le aspettative di vita.

Lo studio dei ricercatori della Loma Linda University ha invece evidenziato un rischio di tumori del 75% inferiore rispetto agli onnivori.

Anche il rischio infarti per i vegetariani è ridotto rispetto agli onnivori, secondo uno studio condotto dall’Università dell’Oklahoma.

Secondo uno studio dell’Università di Cambridge, sembrerebbe che i vegetariani riescono ad essere molto più ottimisti rispetto agli onnivori con l’effetto di rafforzare il proprio sistema immunitario.

In pratica essere vegetariani produce un effetto positivo sulla vita in generale, su tutte le scelte che vengono fatte a livello sia della salute, ma anche a livello personale. In più, il regime alimentare vegetariano aiuta a mantenere la forma più facilmente. Studi condotti dell’Università di Bristol su 400 studenti tra i 19 e i 28 anni hanno dimostrato che la salute e la forma fisica degli studenti vegetariani è migliore rispetto a quella di chi mangia carne.

Gli studenti vegetariani sono risultati esseri quelli con un miglior peso forma, nonché in grado di offrire eccellenti performance nello sport.

Conclusioni

Chi desidera intraprendere una dieta vegetariana, però, non deve limitarsi al fai da te . Serve bilanciare bene gli alimenti, conoscerne le caratteristiche e le proprietà in modo da poterli abbinare correttamente per ottenere tutto quello che serve al nostro corpo. Per diventare vegetariani, non basta mettere un po’ di verdura in una zuppiera, serve avere una dieta ben precisa, almeno all’inizio, fino a quando il corpo si è abituato al nuovo regime alimentare per evitare eventuali rischi della dieta vegetariana non equilibrata. Solo in questo modo il fisico otterrà il massimo dei benefici.