Nella società in cui viviamo purtroppo la salute del cuore e di tutto l’apparato cardiovascolare è messa a dura prova. Dieta squilibrata e abitudini errate, stile di vita sedentario, stress e sovrappeso sono tra i principali fattori di rischio di malattie cardiache e, considerato che in Italia i decessi per arresto cardiaco rappresentano il 60% del totale, sembra che un’inversione di rotta sia più che necessaria.
Ciò che si può fare per prevenire e contrastare le malattie cardiache è agire a più livelli, sia in relazione al proprio stile di vita che alla sicurezza in generale. In merito a quest’ultimo punto le normative emanate di recente, che riguardano soprattutto i luoghi di lavoro, ci vengono in aiuto.
È divenuta obbligatoria, infatti, la presenza di almeno un defibrillatore semiautomatico in molti luoghi di lavoro, in modo tale da poter intervenire in maniera tempestiva in caso di arresto cardiaco. Non solo, sia per chi ne ha acquistato uno di recente che per chi lo possiede da tempo, è opportuno provvedere periodicamente alla manutenzione dei dispositivi affinché siano sempre efficienti e funzionanti.
In ogni caso, prima di arrivare al caso estremo e all’utilizzo di uno di questi dispositivi salvavita, ci si può occupare del benessere del proprio cuore in diversi modi. Vediamo come.
Fattori di rischio per malattie cardiache
Consapevolmente o inconsapevolmente, tutti possiamo ritrovarci nelle condizioni di mettere in atto alcuni comportamenti o stili di vita che non fanno bene alla salute del cuore. Tra questi, i maggiori fattori di rischio per l’insorgenza di malattie cardiache sono:
- Sovrappeso ed obesità. Tenere sotto controllo il proprio peso è molto importante per la prevenzione. In particolare è il grasso addominale ad essere particolarmente pericoloso, dunque tenere sotto controllo la circonferenza addominale può essere molto utile. Valori al di sopra dei 94 cm nell’uomo e al di sopra di 80 cm nella donna portano già ad un rischio cardiovascolare moderato.
- Colesterolo alto. Valori troppo elevati di colesterolo aumentano il rischio di sviluppare placche aterosclerotiche e dunque di danneggiare non soltanto il cuore, ma anche reni e cervello. Il tutto dipende dall’alimentazione, ma molto spesso i valori elevati di colesterolo dipendono anche da fattori genetici e predisposizioni familiari. Una dieta equilibrata e povera di grassi in questi casi riesce a fare la differenza.
- Menopausa e diabete. Purtroppo anche alcune situazioni fisiologiche o patologiche mettono a rischio il nostro cuore. È il caso della menopausa e del diabete. La prima infatti può addirittura peggiorare le condizioni del secondo, in quanto può andare a modificare la distribuzione del grasso corporeo e farlo accumulare a livello addominale.
- Stress. Lo stress influisce così tanto sul funzionamento del nostro cuore che, secondo gli esperti, anche solo una settimana di vacanza e di relax di tanto in tanto può migliorare la condizione del nostro sistema cardiaco. È bene quindi imparare a rilassarsi e trovare dei metodi per ridurre l’ansia ogni giorno.
- Fumo. Tra le diverse buone ragioni per smettere di fumare c’è anche quella relativa al fatto che il fumo aumenta il rischio di eventi cardiovascolari. Smettere di fumare quindi può ridurre il rischio di infarto fino al 50%.
Cosa fare per avere un cuore sano
Per prendersi cura della propria salute cardiovascolare basta seguire una serie di semplici regole e uno stile di vita più sano. È utile quindi:
- Mangiare sano. Purtroppo la moda del fast food e il consumo di cibi grassi si è fortemente diffuso nella nostra società, andando ad intaccare pesantemente la nostra salute. Mangiare secondo la dieta mediterranea, consumando spesso frutta, verdura, pesce e alimenti ricchi di omega 3 e antiossidanti aiuta invece a mantenersi in salute e a preservare il benessere del proprio cuore e del proprio sistema circolatorio.
- Fare attività fisica. L’attività sportiva è un vero e proprio toccasana per il nostro organismo e anche per il nostro cuore. Facendo regolarmente esercizio infatti si bruciano i grassi in eccesso e si allena il cuore al lavorare meno e meglio. Non c’è un’età per praticare sport, a differenza di quanto si possa pensare. Ogni età della vita ha la sua attività sportiva giusta, dunque chi può praticare sport a livello agonistico o più “pesanti” può farlo, ma anche chi ha necessità di compiere meno sforzi può tenersi in forma con la ginnastica dolce o con le semplici passeggiate veloci.
- Ridurre lo stress. Lo sport aiuta anche a scaricare lo stress e l’ansia che i ritmi frenetici della vita di tutti i giorni possono causare. Oltre allo sport può essere un vero e proprio toccasana dedicarsi a quelli che sono i propri hobby e i propri interessi, come ad esempio la lettura, il modellismo, le passeggiate, o anche semplicemente passare del tempo in famiglia o con gli amici. Da non sottovalutare sono anche i benefici dello stare all’aria aperta, in contrapposizione alla tendenza poco salutare dello stare sempre chiusi in casa o in ufficio.
- Avere ritmi regolari e un buon ciclo sonno/veglia. Spesso si sottovaluta questo aspetto della propria vita, ma il nostro organismo è fatto anche di orologi e ritmi biologici che non possono funzionare al meglio se non si segue il giusto ritmo sonno veglia. Riposare e dormire il giusto quantitativo di ore permette al cuore e a tutto l’organismo di mantenersi sano a lungo e garantisce anche una qualità della vita nettamente migliore.