Cos’è il sudore acido e come poterlo evitare

Già di per sé, la sudorazione è una manifestazione che mette in imbarazzo le persone. Se ci aggiungiamo che il sudore può anche emanare un cattivo odore, allora la situazione può diventare davvero tragica. Con il termine “sudore acido”, o bromidrosi se volessimo utilizzare il gergo medico appropriato, ci riferiamo, infatti, a quel fenomeno per cui il sudore che ricopre la pelle è davvero maleodorante.

Di norma, il fatto di sudare è assolutamente positivo in quanto attraverso l’attività delle oltre 3 milioni di ghiandole sudoripare l’organismo espelle le sostanze tossiche presenti in esso e, soprattutto, permette all’intero corpo di regolare la propria temperatura per evitare che si alzi troppo. Solitamente, il sudore assume un colore trasparente ed è totalmente inodore. Tuttavia, in alcune circostanze, come nel caso in cui la sudorazione è eccessiva e i batteri presenti sulla pelle si decompongono, le ghiandole producono un sudore che possiede un odore sgradevole all’olfatto.

Le zone del corpo in cui ci sono maggiori probabilità che si avverta un sudore che puzza sono le aree delle ascelle, dei piedi e delle mani, della faccia e dei genitali. Per capire come poter mettersi al riparo dal rischio di un sudore acido è bene, però, capire quali sono le cause che sono alla base di questa manifestazione.

Le cause più comuni

Come abbiamo già accennato in precedenza, un’iperidrosi accentuata è in grado di rendere il sudore puzzolente. Infatti, il sudore abbondante che entra in contatto con la flora batterica presente nella pelle di ciascuno di noi fa sì che i batteri diano origine a delle sostanze chimiche che sono le vere responsabili del sudore maleodorante.

In molti soggetti adolescenti, la bromidrosi è un fenomeno piuttosto comune. I cambiamenti ormonali che caratterizzano quel periodo della vita determinano un cattivo odore emanato dal sudore. Per fortuna, però, con il superamento di questa fase, il sudore dovrebbe tornare a essere totalmente neutro all’olfatto.

Anche l’alimentazione gioca un ruolo cruciale a questo proposito: consumare cibi come aglio e cipolla oppure molto speziati può causare un sudore maleodorante. Allo stesso modo, anche bere giornalmente bevande alcoliche o caffè aumenta sensibilmente le probabilità di sviluppare questo fastidioso disturbo.

Ulteriori cause che provocano l’insorgere del sudore acido sono:

  • infezioni a livello della pelle che rientrano nella categoria di quelle fungine o micotiche, dovute alla Candida Albicans.
  • malattie come il diabete mellito, l’insufficienza renale/epatica oppure la brucellosi (patologia derivante dagli animali che come sintomo principale presenta una febbre alta).
  • obesità
  • scarsa igiene personale
  • l’indossare abiti che erano stati precedentemente in contatto con la pelle oppure quelli che comportano una sudorazione eccessiva.
  • assunzione di particolari farmaci come la pillola anticoncezionale o gli antidepressivi.
  • situazioni stressanti e in cui l’ansia è amplificata le quali originano una sudorazione abbondante e dall’odore pungente.

Sudore acido: come prevenirlo

Dal momento che la bromidrosi è fonte di grande imbarazzo, ciascuna persona che ne potrebbe essere afflitta ha il dovere per sé stessa di mettere in pratica tutte le azioni orientate a prevenirla. Prima fra tutte, fare massima attenzione alla propria igiene personale, in particolare intima. Questo permette di essere sempre puliti e in ordine e tenere alla larga fastidiosi inconvenienti, fra cui appunto il sudore acido. Ciò si traduce nell’eliminazione della peluria in eccesso, seguendo uno di questi metodi, specialmente nelle ascelle, dove il sudore è sempre più persistente, e nell’utilizzo di prodotti a pH neutro in modo tale che la pelle non venga rovinata.

La scelta degli indumenti da indossare è capace di fare la differenza rispetto al sudore dal cattivo odore: optare per tessuti leggeri e che fanno “respirare” il corpo è un’ottima soluzione per non sudare e per non andare incontro al rischio dello sviluppo della bromidrosi.

Lo stato di salute di una persona passa abbondantemente per quello che mangia e beve. Per questa ragione, assumere cibi e bevande che prevengono il sudore acido aiuta a impedire al sudore di impossessarsi del proprio corpo. Fra i cibi ricchi di vitamine, acqua e sali minerali che combattono il sudore acido è giusto citare la menta, gli spinaci, il melone, la segale e l’orzo, le mele cotogne e come bevanda il tè verde.

Prevenire la comparsa del sudore è, inoltre, possibile grazie a degli antitraspiranti. Noi vi consigliamo quelli di Perspirex che sono efficaci fino a 5 giorni e consentono di tenere a bada l’ipersudorazione e tutte le conseguenze in termini di salute e socialità.

I rimedi attuabili

La scelta del rimedio più efficace per il sudore acido è, chiaramente, legata all’individuazione della causa scatenante. Nel caso in cui si tratti di una patologia, infatti, rivolgersi a un medico è quasi obbligatorio per capire come risolvere la situazione onde evitare di aggravare ancora di più la sintomatologia e lo stato di salute.

Di fronte a malattie fungine, ad esempio, è necessario utilizzare farmaci betabloccanti o anticolinergici per curare la patologia. Nei casi più estremi, alcuni dottori possono prendere in considerazione l’uso della tossina botulinica o, addirittura, l’asportazione delle ghiandole sudoripare. Stiamo parlando, però, di situazioni davvero gravi e quasi irrimediabili in cui la sudorazione è a tutti gli effetti una minaccia per l’organismo.

Nelle situazioni più comuni, al contrario, sarà sufficiente seguire alcune accortezze per contrastare la comparsa del sudore acido e la sua diffusione in tutto il corpo. Fra queste:

  • evitare di mangiare cibi molto
  • indossare sempre abiti puliti e appena lavati. Meglio se di un tessuto che non fa sudare. Discorso analogo per le scarpe.
  • lavarsi con regolarità, usando saponi liquidi o solidi antisettici, prestando particolare attenzione alle zone del corpo in cui, generalmente, si è più propensi a sudare.
  • depilare le zone del corpo in cui la peluria è più abbondante cosicché si possa sudare decisamente di meno. Si potrebbe pensare anche all’epilazione tramite laser in modo da eliminare una volta per tutte i peli.
  • sempre nelle aree del corpo più soggette alla sudorazione è consigliabile applicare delle pomate a base di cloruro di alluminio appena dopo essersi fatti la doccia.

Le alternative naturali

Oltre ai metodi e farmaci appena citati per impedire la propagazione del sudore acido, è giusto sottolineare che esistono anche dei rimedi naturali per combattere questa manifestazione.

Ad esempio, applicare del bicarbonato di sodio sulla propria pelle appena si è usciti dalla doccia consente di ridurre drasticamente le probabilità che si possa produrre un sudore puzzolente. Questa sostanza, infatti, asciuga la pelle in poco tempo e la proliferazione dei batteri è minore su una cute asciutta. Il bicarbonato di sodio è particolarmente efficace per i pediluvi, funzionali a impedire la puzza ai piedi.

Realizzare un infuso di salvia e spalmarlo sulla pelle è un ottimo modo per eliminare il pericolo della sudorazione eccessiva. In aggiunta, l’olio di salvia è capace di profumare la pelle e renderla levigata.

Infine, l’aceto di mele è un alleato perfetto nel rimuovere quei batteri presenti sulla cute che generano un sudore acido e maleodorante.