Destro mannosio: cosa è e a cosa serve

D-mannosio

Un rimedio naturale per diversi disturbi, un prodotto semplice che ha anche proprietà antibiotiche di carattere meccanico e che non interferisce con nessuna reazione biochimica dell’organismo. Parliamo di un monosaccaride, uno zucchero che la Natura ci fornisce. Grazie a questo zucchero è possibile curare le cistiti, quei fastidiosi disturbi alla vescica che colpiscono un numero incredibile di persone ogni anno, soprattutto nei cambi di stagione. La Cistite è un’infiammazione della vescica sulla quale spesso si instaura anche un’infezione batterica che può facilmente portare a dolore sia localizzato alla vescica che durante la minzione e anche uno stato febbrile dovuto all’azione delle tossine prodotte dai batteri che sostengono l’infezione. Torniamo, però,  al D-Mannosio per capire meglio di cosa parliamo.

Il destro mannosio è uno zucchero, un monosaccaride isomero destrogiro, da qui la “D” iniziale, che non si trova libero in natura ma sempre comunque legato in polimeri complessi. Si assume senza rendertene conto attraverso molti frutti tra cui pere, mele, arance e molti altri. Il D-mannosio ha una caratteristica che lo distingue dagli altri zuccheri: non viene assorbito, utilizzato dall’organismo ma viene espulso direttamente attraverso l’urina. Questo zucchero non uccide i batteri responsabili della cistite, quindi non è un antibiotico in senso stretto ma ha la capacità di legare a se i batteri che hanno provocato l’infezione alla vescica e portarli fuori dall’organismo con l’urina.

L’azione contro la cistite

Spesso la Cistite è provocata da un tipo di batterio, l’Escherichia coli che arriva sovente nella vescica migrando dall’ano, in quanto è un batterio tipico delle feci che si trova in certe quantità nell’area perineale. Una volta giunto nella vescica si riproduce rapidamente e da luogo all’infezione. Questo batterio, come anche altri che causano tale infezione, è dotato di filamenti che gli consentono di restare attaccato alla mucosa della vescica e svolgere la sua azione negativa.

Il D-mannosio ha una forte affinità con tali filamenti dei batteri, inducendo il legame con il batterio che si stacca dalla parete per attaccarsi a questo zucchero e venendo quindi eliminato attraverso la via meccanica dell’eliminazione con l’urina. Sono tante le persone che soffrono ogni anno di Cistite, soprattutto donne che si stima siano il 25% del totale della popolazione femminile.

In USA il suo utilizzo perdura da ormai oltre trent’anni, soprattutto associato al Mirtillo rosso americano che, grazie alla proantocianidina contenuta, contribuisce al contrasto ai batteri; recentemente è stato introdotto anche in Italia, con soddisfazione dei pazienti che lo hanno usato.

Altri usi del D-Mannosio

Spesso la migrazione dei batteri che provocano la cistite avviene per via dei rapporti sessuali che spostano i batteri dall’interno della vagina all’uretra e da qui risalgono. Si può prevenire questo attraverso l’uso di lubrificanti vaginali a base di D-Mannosio che bloccano i batteri. Non esistono controindicazioni all’uso del D-mannosio, potendo usarlo con tranquillità anche in gravidanza e nell’allattamento, adatto anche a diabetici, celiaci, bambini.

Dove acquistarlo

Si trova in commercio come integratore sia in polvere che in capsule, comode da portare sempre con sé.