Se vi siete mai chiesti che cosa siano di preciso le faccette dentali e quale sia la loro funzione principale, ci siamo avvalsi in questo articolo della collaborazione dello Studio Dentistico Roma San Giovanni Dr.ssa Paola Falchetti, per avere una risposta accurata ed esaustiva.
Cosa sono le faccette dentali
Tra i numerosi esempi di estetica dentale sta avendo un discreto successo l’utilizzo di queste faccette; altro non sono che dei piccoli rivestimenti in ceramica (a volte sostituita dalla porcellana), la cui funzione principale è quella di nascondere i difetti relativi alla forma o alla presenza di macchie nella dentatura originale.
La loro applicazione è semplicissima, viene fatta sulla superficie esterna del dente e non comporta la necessità di un installazione come nel caso dei classici apparecchi. Il fatto che riesca a nascondere istantaneamente i difetti presenti nella nostra dentatura, lo rendono una vera e propria forma di trattamento di estetica dentale.
Come si applicano le faccette dentali
Queste piccole placche si possono applicare con grande facilità sulla superficie esterna del dente, utilizzando un apposito cemento. Ovviamente la programmazione di questo che è a tutti gli effetti un trattamento di estetica, deve essere condotta dal vostro dentista di fiducia, che utilizzerà alcune sedute per portare a termine il tutto.
La prima seduta è quella più importante perché permette di misurare correttamente i denti e selezionare il colore più adatto per la vostra dentatura. Per fare questo si realizza una prova, rimuovendo una parte dello smalto da uno dei denti; considerando il potenziale fastidio durante questa piccola operazione, si può ricorrere anche all’utilizzo dell’anestesia locale. La rimozione dello smalto serve a garantire una più facile aderenza da parte della fascetta; il passo successivo sarà quello di creare un’impronta dentale precisa, in modo da poter creare delle placchette di dimensioni corrette.
Le sedute seguenti serviranno principalmente a portare a termine la loro applicazione, cementificandole una ad una, ed isolando così la nostra dentatura. Ovviamente deve essere garantita un’aderenza totale e sicura in qualunque momento, sia durante i pasti, sia durante il quotidiano lavaggio dei denti. Per questo si completa il trattamento sui denti con dell’acido fluoridico, unito ad un rivestimento adesivo finale, che assicura il fissaggio ideale.
Perché utilizzare le faccette dentali
Come abbiamo avuto modo di dire, il materiale utilizzato per queste faccette dentali può variare dalla ceramica alla porcellana. Solitamente si opta proprio per la ceramica, considerando l’alto grado di resistenza e la loro capacità di correggere anomalie e difetti, restituendo un sorriso che apparirà il più naturale e brillante possibile. La ceramica è un materiale particolarmente resistente, tanto che queste faccette possono avere una durata garantita anche di 10 anni, se ben fatte.
Lo spessore di una faccetta dentale in ceramica è solitamente ridotto, non superando il mezzo millimetro.
Bisogna sottolineare come questo tipo di trattamento non deve essere visto come un vezzo fine a se stesso, in quanto la presenza di imperfezioni più o meno marcate nella nostra dentatura possono farci sentire meno sicuri di noi stessi.
Un sorriso che appare armonico e soprattutto non artificiale (se il lavoro è ben fatto nessuno si accorgerà che si tratta di rivestimenti) ci permetterà di sentirci più a nostro agio, sfoggiando un sorriso convincente; ecco perché questo tipo di trattamento viene scelto non solo da comuni cittadini, ma anche da attori, musicisti o sportivi, che della loro immagine fanno un punto di forza.