Gastroprotettori naturali: protezioni per lo stomaco

Alimenti protettivi per lo stomaco

Individuare i migliori protettori gastrici naturali al giorno d’oggi è quasi una necessità per buona parte della popolazione mondiale.

Sono in molti infatti a non poter adottare uno stile di vita sano, soprattutto a tavola, a dover cedere ad abitudini poco salutari o a dover quotidianamente affrontare un certo carico di stress e responsabilità.

Tutto questo può tradursi in frequenti problemi a carico dello stomaco, nella necessità di assumere di continuo medicine e nel bisogno di tutelare il proprio organismo ingerendo anche dei gastroprotettori. Vediamo di approfondire l’argomento.

Perché utilizzare dei gastroprotettori?

L’uso frequente di farmaci, spesso anche per iniziativa personale quando si ha a che fare con patologie di poco conto come il mal di testa o il raffreddore, intacca in qualche modo la salute dell’apparato gastrointestinale.

Le medicine, per quanto curative, sono sostanze chimiche potenzialmente pericolose ed è normale che il loro impiego, in una fase particolare della vita o per periodi prolungati, possa interferire con la salute dei vari organi.

Per questo motivo vengono spesso prescritti dei gastroprotettori, altri farmaci utilizzati per proteggere appunto l’apparato gastrointestinale. La loro azione si traduce nel controllo della produzione di acidi gastrici e nella riparazione delle mucose gastrointestinali danneggiate da farmaci, stress e cattiva alimentazione.

Acidi e batteri in questo modo non potranno intaccare i tessuti ed i mal di pancia ed i vari disturbi a carico dello stomaco diventeranno, almeno per qualche tempo, un lontano ricordo. Il loro impiego però non è ovviamente salutare e meglio sarebbe non prolungarne eccessivamente i tempi di utilizzo.

Perché, diventa allora spontaneo chiedersi, non rimediare a monte nutrendosi con cibi sani o conducendo una vita, nei limiti del possibile serena? Perché, se proprio non si riesce a rinunciare ad alimenti lavorati industrialmente ed ai ritmi frenetici della quotidianità, non ricorrere quanto meno a gastroprotettori naturali?

Gastroprotettori naturali: quali sono?

I gastroprotettori di origine naturale sono molti, sicuramente più di quanti se ne potrebbero immaginare. Proprio questa varietà consente di venire incontro alle esigenze di tutti tanto a livello di gusto, quanto a livello di necessità di beneficiare di un’azione mirata derivante da un prodotto naturale che sia più o meno stagionale.

Utilizzare i frutti della terra significa inoltre non esporre l’organismo a quella sfilza di controindicazioni ed effetti collaterali normalmente elencati sui bugiardini di tutti i farmaci in commercio. Vediamo quindi nel dettaglio quali prodotti consumare per lenire o eliminare diversi fastidi addominali.

Liquirizia

La liquirizia è una radice particolarmente ricca di flavonoidi. Questa sua caratteristica le conferisce evidenti proprietà antispasmodiche ed antinfiammatorie oltre che la capacità di contrastare l’azione dei radicali liberi.

L’uso di tale alimento è particolarmente consigliato a chi si dovesse trovare nella necessità di sopperire ad irritazioni delle mucose gastriche dovute all’assunzione di un eccessivo quantitativo di farmaci.

Per ottenere dei benefici è bene consumare la liquirizia prima dei pasti di modo che essa possa avere il tempo di creare delle membrane protettive lungo tutto il tratto interessato. E’ infine importante che la liquirizia ingerita sia pura e che abbia quindi subito scarse o nulle manipolazioni industriali.

Succo di aloe vera

L’aloe vera è un prodotto vegetale dalle infinite proprietà benefiche e curative. Tra le tante indicazioni terapeutiche essa può vantare anche quella di gastroprotettore naturale. Questo prodotto infatti agisce riducendo le infiammazioni del tratto gastrointestinale e limitando i fenomeni di reflusso gastroesofageo.

Basterà assumere mezzo cucchiaino di gel in un po’ di acqua e mescolare sino a che questo non si sia del tutto sciolto. La soluzione va bevuta dopo ciascun pasto e rigorosamente a temperatura ambiente.

Mele

Una mela al giorno toglie il medico di torno: in parte è vero. Le mele sono tra i frutti più digeribili prodotti dalla natura ed inoltre offrono il grande vantaggio di avere funzione antinfiammatoria sulle mucose gastriche.

Nella buccia è riscontrabile un altro tasso di pectina, mentre nella polpa sono presenti grossi quantitativi di glicina. Entrambe le sostanze, tra le varie prerogative, hanno quelle di essere degli ottimi antiacidi. Mangiare una mela, possibilmente biologica, una volta al giorno può rappresentare una vera e propria manna dal cielo per chi accusa spesso problemi allo stomaco.

Melissa

La melissa è una pianta da cui in genere si ricava un olio dalle conclamate capacità antinfiammatorie e calmanti. Questo unguento è in grado di eliminare o quanto meno di ridurre l’incidenza di fenomeni quali l’acidità di stomaco causata da eccessive fonti di stress o da un’alimentazione non proprio salutare. Essa inoltre ripara le mucose gastriche danneggiate. Si consiglia di assumere tutti i giorni poche gocce di olio sciolte in acqua.

Ananas

Nel gambo dell’ananas è contenuta la bromelina, sostanza capace di svolgere un’azione antinfiammatoria e di stimolare tutte le funzioni relative alla digestione.

Latte di mandorla

Il latte di mandorla, oltre ad essere delizioso, riduce i livelli di acidità dello stomaco. Se non riuscite a trovarlo al supermercato o vi fidate poco dei prodotti industriali, mettete in un mixer un etto di mandorle e versate un litro di acqua: otterrete il vostro personale latte di mandorla.

Camomilla

A concludere questa carrellata di gastroprotettori naturali troviamo lei, l’immancabile camomilla. Questo prodotto, quasi come l’aloe vera, ha davvero molti benefici da offrire a chi lo utilizza.

La camomilla ad esempio si presta in questo caso a proteggere lo stomaco dei soggetti che conducono una vita eccessivamente al limite, che non riescono a controllare la loro alimentazione e che eccedono nell’uso di farmaci. E’ davvero molto importante, per far sì  che la camomilla abbia effetto, berla a temperatura ambiente.