Nux vomica: proprietà, quando usarla ed effetti collaterali

Nux vomica

Nux vomica è un trattamento omeopatico che agisce sul sistema nervoso e sull’apparato gastrointestinale. La pianta da cui si estrae questo rimedio omeopatico è in realtà velenosa e tossica. L’estratto se correttamente diluito non presenta alcun rischio per la salute. Permette di far reagire il corpo stimolandone il sistema nervoso e molti apparati, come ad esempio quello digestivo e quello urinario.

In pratica, per essere precisi, Nux vomica agisce sul sistema nervoso centrale e su quello periferico, sull’apparato gastrointestinale, urinario, respiratorio e infine quello muscolo-scheletrico. È inoltre molto utile per trattamenti dell’apparato genitale sia maschile che femminile.

Quando usare Nux Vomica

Sono davvero molti i casi in cui sia utile rivolgersi all’assunzione di Nux vomica, ecco quali:

  • Bruciori di stomaco e difficolta di digestione
  • Ulcera e reflusso
  • Vomito, diarrea, colite e disturbi del fegato.

Nux vomica è un ottimo rimedio anche nei casi di insonnia, vertigine, mal di testa e anche stress o fenomeni di tachicardia.

Nux vomica posologia

Esistono come abbiamo visto diverse tipologie di Nux vomica, che oltre al tipo di somministrazione presentano anche diverse gradazioni: (30CH, 9CH, 5CH, e altre). Le gocce o i granuli si devono assumere venti minuti prima dei pasti, il numero di volte dipende dal tipo di patologia.

In caso di disturbi dell’apparato respiratorio ad esempio, serve l’assunzione di 3 granuli (o 5 gocce) una o due volte al giorno, la diluizione richiesta è 9CH. Nel caso fossimo di fronte a patologie del sistema nervoso, è consigliata la stessa dose ma con una diversa diluizione, ovvero 30CH. Per gli altri casi il dosaggio è di 3 granuli (o 5 gocce) ogni tre ore con diluizione 5CH.

In ogni caso, per le modalità e le dosi di è sempre meglio parlare con il proprio omeopata, per farsi consigliare il miglior trattamento possibile. Lui valuterà in base al vostro caso quale sia la dose giusta da assumere.

Controindicazioni

In linea generale quando si assumono rimedi omeopatici correttamente diluiti, seguendo rigorosamente le indicazioni del proprio omeopata, non vi sono controindicazioni. Così vale anche per Nux Vomica. Il consiglio che possiamo dare è chiaramente quello di non superare i dosaggi consigliati. Inoltre, di consultare il proprio omeopata e il proprio ginecologo prima di assumerlo in gravidanza.

Essendo che Nux vomica contiene stricnina e brucina, che abbiamo visto essere sostanze altamente velenose, è vivamente sconsigliato il consumo diretto dei semi.

Confezione e composizione

Nux vomica si può trovare in commercio in diverse forme: in granuli (generalmente 50 a confezione), in gocce (di solito in contenitori da 30 ml) o in fiale in scatole da 10. La Nux vomica è caratterizzata dalla presenza di stricnina e brucina nella sua mistura, che sono benefiche per l’organismo se utilizzate nel modo giusto e non modificando le dosi indicate.