Come togliere la muffa dai muri: i migliori rimedi fai da te e naturali

La muffa sui muri è uno dei problemi più frequenti e fastidiosi che si può riscontrare in un’abitazione, ed anche uno dei più comuni, soprattutto nelle stagioni più fredde.

Tecnicamente la muffa è un fungo dall’aspetto spugnoso che si nutre di sostanze presenti nell’acqua. E’, quindi, molto comune che si formi nelle zone più umide della nostra casa.

La presenza di questi microrganismi può costituire, oltre che un evidente problema estetico, un problema per la salute; essi infatti, possono, alla lunga, provocare allergie, irritazioni e problemi respiratori anche piuttosto seri.

Riuscire ad eliminarla in modo definitivo, è, di conseguenza, molto importante ma può rivelarsi un’impresa ardua: per questo abbiamo chiesto agli esperti di eTerra di guidarci tra i moltissimi metodi per eliminare muffa e macchie di umido.

Dai classici prodotti specifici a quelli naturali, vediamo quindi come togliere la muffa dai muri di casa e risolvere per sempre il problema.

Rimuovere la muffa con metodi tradizionali

Per eliminare la muffa dai muri prima di imbiancare, è necessario procedere in modo graduale: prima di tutto è necessario rimuovere meccanicamente le macchie con una spugna bagnata con acqua calda, una volta asciugata la parte trattata è possibile applicare un prodotto specifico di quelli che si trovano facilmente in commercio.

Di solito si tratta di spray, semplici da usare, basterà trattare la parte coinvolta dalla muffa e, seguendo le indicazioni sulla confezione, lasciare agire ed asciugare. Una volta che il prodotto applicato sarà ben asciutto, infine, sarà necessario rimuovere i residui e areare accuratamente la stanza. La maggior parte dei prodotti in commercio, infatti, è a base di cloro, per questo motivo la stanza dovrà essere arieggiata prima, durante e dopo il trattamento.

Una volta completata questa prima fase sarà possibile procedere alla tinteggiatura; se l’area interessata dall’umidità è piuttosto estesa, è consigliabile optare per una pittura specifica e antiumidità, che permetterà di mantenere i risultati più a lungo, evitando che le muffe si ripresentino.

Rimuovere la muffa con metodi naturali

Sono tantissimi i metodi efficaci che prevedono solo l’utilizzo di prodotti naturali:

Aceto o bicarbonato. Presenti in tutte le case, questi due ingredienti posso risultare molto efficaci nella lotta alle muffe. Nel caso la formazione di muffa sia ampia e consistente l’ideale è l’utilizzo di aceto puro, spruzzato direttamente sulle macchie e lasciato agire per qualche ora, farà il suo dovere.

Se il problema della muffa è di lieve entità, sarà sufficiente diluire l’aceto con acqua e spruzzarla sulle macchie.

Anche il bicarbonato può rivelarsi un ottimo alleato per rimuovere le macchie di muffa; anche in questo caso basterà diluirlo con acqua e lasciarlo agire per qualche ora. Il trattamento con bicarbonato, ripetuto periodicamente, inoltre contribuirà ad ostacolare la formazione di nuova muffa.

Acqua ossigenata. Abbinata con il bicarbonato, risulta essere un rimedio davvero molto efficace, inodore e dalle proprietà disinfettanti, infatti, non solo rimuoverà le macchie, ma igienizzerà tutta la parte trattata.

Olio di thè verde. Saranno sufficienti una decina di gocce di questo olio essenziale, versate in poco aceto e succo di limone, rimuoveranno la muffa lasciando, inoltre un gradevole odore agrumato nella stanza.

Candeggina. Il metodo più classico ed usato dalle nonne, l’applicazione di candeggina può essere un valido aiuto. Questo prodotto, però, va usato con cautele in quanto può risultare irritante. Anche in questo caso, l’aereazione della stanza interessata è fondamentale. ‘ importante precisare che questo rimedio dovrebbe essere usato su macchie superficiali e non troppo estese.

Per quanto riguarda la prevenzione ci sono delle accortezze che limiteranno la formazione di questi fastidiosi microrganismi. Innanzitutto garantire un buon ricircolo d’aria è fondamentale per evitare che condensa e umidità si attacchino alle pareti favorendone la formazione.

Nei casi più estremi, in cui la muffa tende a formarsi regolarmente, è consigliabile l’uso di deumidificatori che garantiscono l’eliminazione di umidità e, di conseguenza rendono l’ambiente ostile per il proliferare di muffe e umidità.