Definizione muscolare e dimagrimento con l’alimentazione e non solo, 8 miti da sfatare

Covid permettendo, anche questa estate potremo finalmente andare in spiaggia per sfoggiare quanto ottenuto dopo dure e continue sessioni di allenamento.

Per dare il giusto risalto al nostro fisico sarà però necessario, qualche mese prima (a seconda dello stato di forma), concentrarci su quel fattore fondamentale per far sì che tutti possano accorgersi dei nostri miglioramenti, parliamo della definizione muscolare.

I cultori della forma fisica più esperti sanno che questo è un aspetto essenziale per mostrare un tono compatto dando al contempo risalto a quelle separazioni muscolari imprescindibili per mostrare un aspetto “granitico” e statuario.

Ma cosa fare se siamo in ritardo di condizione e ancora non abbiamo preso delle contromisure?

Definizione muscolare e alimentazione, gli errori da non commettere

In questo articolo non ci soffermeremo sulle specificità di ogni programma dietetico volto al dimagrimento e alla definizione ma bensì elencheremo alcune false credenze che spesso mettono a repentaglio tutti gli sforzi fatti in palestra.

Non è ovviamente possibile entrare nello specifico poiché ogni metabolismo differisce da un altro e quindi ciò che funziona per un individuo può non sortire alcun effetto se non peggiorare la condizione iniziale di partenza del soggetto.

Detto questo elenchiamo di seguito le più comuni “leggende metropolitane” di alcuni presunti guru o specialisti del fitness, e quindi:

Diminuire drasticamente l’apporto di liquidi

Questa pratica non solo non sortisce gli effetti sperati sulla definizione ma è anche molto dannosa per la salute dell’intero organismo. Innanzitutto un insoddisfacente consumo di liquidi crea una stasi del sistema linfatico e conseguentemente una stagnazione dei liquidi extracellulari (ritenzione idrica), poi, come se non bastasse, incentiva l’accumulo di tossine nel corpo e con esso aumenta lo stress su fegato e reni.

Eliminare tutte le fonti contenenti il sale

Il minerale contenuto nel sale, il sodio, è indispensabile per l’equilibrio elettrolitico (leggi qui la versione per i pazienti) e regola la secrezione di aldosterone. Il primo concerne gli elettroliti, ovvero i sali minerali dotati di carica elettrica regolanti le funzioni nervose e muscolari e mantenenti l’equilibrio acido base ed idrico. Il secondo invece, l’aldosterone, è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali (come il proteolitico cortisolo) avente funzioni riequilibranti le situazioni di iperpotassiemia o iponatremia, quindi elevata concentrazione di potassio ematico oppure ridotta concentrazione plasmatica di sodio, due condizioni che possono nuocere gravemente alla salute.

Utilizzare integratori “appanna” il fisico

Gergo spesso utilizzato per evidenziare lo strato di acqua accumulato su addome e fianchi che però è privo di ogni fondamento. Correlare l’assunzione di integratori all’accumulo di liquidi corporei non ha senso, anzi è vero il contrario! L’articolo di Nutritioncenter.it sull’utilizzo della carnitina nel bodybuilding, spiega tutte le capacità lipolitiche del composto, cioè in grado di disgregare i grassi, proprio per indurre l’ossidazione dell’adipe immagazzinato e favorire direttamente e rapidamente la definizione muscolare.

Azzerare i carboidrati dalla dieta

Quando riduciamo drasticamente i carboidrati dimagriamo esclusivamente perché vengono notevolmente ridotte le calorie introitate, nulla più! È quindi importante scegliere le fonti alimentari giuste prediligendo cibi ricchi di fibre alimentari e tenendo presente sempre il carico glicemico del pasto; un conto è consumare 300g di carbo suddivisi in piccoli pasti ed un altro e assumerli, magari assieme a grassi saturi e proteine animali, una sola volta.

Mangiare tante proteine

Questa credenza deriva dal fatto che un aumento delle proteine alimentari induca l’accelerazione del metabolismo basale e conseguentemente un maggiore dispendio calorico. Questo è vero, ma a patto che l’assunzione delle stesse siano moderate. Ricordiamo infatti come i protidi contengano 4 calorie per grammo al pari dei carboidrati, quindi, anche qui, conta il rapporto tra calorie ingerite e bruciate e dunque il bilancio calorico negativo (leggi qui perché è importante) che deve essere necessariamente raggiunto per perdere peso.

Altri miti sulla definizione muscolare e conclusioni

L’attività aerobica è indispensabile per definirsi e dimagrire

Sebbene sia corretto affermare che l’aerobica aiuta a bruciare grassi è altrettanto vero ricordare quanti ne bruci e soprattutto quanto stress apporti al sistema.

Anche qui si va troppo sul generico e non ci si sofferma sulla condizione fisica da cui si parte.

Per definirsi occorre sudare

Questo è un pensiero spesso comune inculcato nella mente dai venditori di fasce, pancere, sacchetti e altre cianfrusaglie..Siamo seri!

Le creme cosmetiche

Se pensiamo di bruciare i grassi solamente spalmando olii, creme ed intrugli vari sulle adiposità localizzate, crediamo alle favole! In realtà, la sensazione di calore e rossore prodotta da questi supporti non corrisponde a ossidazione dei pannicoli adiposi ma solamente ad un effetto vascolarizzante e termogenico blando consistente nell’incremento temporaneo della produzione di calore sull’area interessata. Ciò dovrebbe servire a migliorare la penetrazione dei vari ingredienti nelle cellule adipose ma, a tutt’oggi, non esiste nessun riscontro in tal senso in grado di affermare questo.

Quanto finora descritto non vuole e non può essere un vademecum su cosa fare e non fare quando si vuole dimagrire, poiché la parola finale e più importante spetta sempre alla figura medica specializzata. Noi abbiamo voluto solamente ricordare quello che sicuramente non bisogna fare quando l’obiettivo è migliorare la nostra silhouette o v-shape (come dicono i bodybuilder) al fine di mostrare un fisico definito e piacevole da osservare.