Massaggio linfodrenante: i benefici del linfodrenaggio e controindicazioni

Il massaggio linfodrenante è utile a stimolare la circolazione linfatica in modo da eliminare i ristagni di liquidi. E’ un massaggio che serve per indurre il drenaggio dei liquidi linfatici, che si può eseguire in diversi modi. Viene utilizzato sia nell’ambito delle cure estetiche sia in quello medico.

In campo estetico viene praticato per ridurre le adiposità e gli inestetismi provocati della cellulite. In medicina si utilizza il massaggio linfodrenante per favorire la circolazione linfatica quando è rallentata e comporta conseguenti patologie.

Massaggio linfodrenante  benefici

Lo scopo principale per cui si effettua un massaggio linfodrenante è la riduzione o l’eliminazione dei liquidi linfatici in eccesso, depositati in punti specifici dell’organismo. Attraverso questa tecnica manipolatoria si attenuano anche disturbi legati alla cattiva circolazione come l’edema e il gonfiore. Il massaggio linfodrenante apporta anche un miglioramento a livello mentale e muscolare, grazie alla sua azione distensiva e rilassante.

Quando ricorrere al massaggio linfodrenante

Il massaggio linfodrenante viene praticato sia nel settore estetico che nell’ambito medico-terapeutico. Per quanto riguarda la medicina estetica si utilizza nei pazienti che hanno subito interventi di chirurgia estetica come la liposcultura o la liposuzione. In questo caso il massaggio serve per contrastare il ristagno dei liquidi. Il linfodrenaggio si pratica anche per un fine puramente estetico perché combatte gli inestetismi della cellulite e serve come rituale rilassante.

E’ un trattamento medico che si impiega quando la circolazione linfatica tende a rallentare o è scarsa. In particolare l’uso terapeutico di questo massaggio è evidente nel trattamento del linfedema: serve per ridurre i sintomi provocati da questa patologia. Anche le donne in gravidanza possono beneficiare del trattamento linfodrenante per ridurre l’accumulo di liquidi che si verifica nel periodo di attesa.

Tipologie di Massaggio Linfodrenante

Si sente spesso parlare di massaggio linfodrenante ma il termine racchiude diversi tipi di manipolazioni, tutte utili a stimolare la circolazione linfatica. L’importante è che il massaggiatore linfodrenante sia un professionista e lavori in strutture autorizzate. Vediamo quali sono i massaggi più diffusi. 

Linfodrenaggio

Il linfodrenaggio è forse il massaggio linfatico più conosciuto, utilizzato in particolare nel campo medico e terapeutico. Chiamato anche drenaggio linfatico manuale (DLM), va ad agire laddove sono presenti ristagni di linfa, accumulati in precisi punti del corpo. Esistono molti metodi per effettuarlo, che si fondono sugli stessi principi cardine ma che si differenziano per le manipolazioni praticate.

I più diffusi sono il metodo di Leduc e quello di Vodder. Il linfodrenaggio è una stimolazione difficile da eseguire in maniera corretta per cui il consiglio è quello di ricorrere alle mani di professionisti esperti. Solo chi conosce a fondo la tecnica di massaggio è in grado di agire sui punti giusti del corpo ed ottenere la massima efficacia dal trattamento.

Massaggio Shiatsu Namikoshi

Si tratta di un massaggio Shiatsu che si esegue per contrastare i disturbi legati alla circolazione linfatica e per la prevenzione degli stessi. Il massaggio Namikoshi si fonda su saperi e conoscenze che fanno parte della tradizione del massaggio Shatsu e della medicina moderna, tanto diffusi in Giappone. E’ un massaggio riconosciuto anche dal Ministero della Sanità giapponese.

Massaggio Tui Na

Il massaggio Tui Na viene praticato utilizzando dei movimenti d’impastamento e conseguenti estensioni. Serve per regolare la circolazione linfatica e quella sanguigna in modo da rimuovere i ristagni di liquidi. E’ una tecnica appartenente ai massaggi orientali cinesi.

Massaggio Phenekam

Il massaggio Phenekam è praticato in particolare per eliminare la ritenzione idrica, i gonfiori e le tossine depositate nel corpo umano. E’ un massaggio linfodrenante Ayurvedico che stimola la circolazione della linfa.

Controindicazioni

Il massaggio linfodrenante in alcuni casi non può essere effettuato. E’ controindicato in caso di patologie neoplastiche, infezioni, ipotensione e ipertensione, disturbi asmatici, patologie cardiache. Non va eseguito nemmeno in caso di specifici disturbi cutanei o malattie che interessano l’area del massaggio come ustioni, infiammazioni ed infezioni. E’ sempre meglio contattare il proprio medico prima di eseguire un massaggio linfodrenante, in modo particolare se si è soggetti a qualche disturbo specifico.