Scopri come rinforzare le difese immunitarie con rimedi naturali

Disporre di un sistema immunitario debole significa esporsi a frequenti infezioni e altre problematiche salutistiche.

Il Covid ci ha dimostrato, come se ce ne fosse bisogno, l’importanza dell’efficienza di questo vero e proprio “schermo” in grado di difenderci dagli agenti aggressivi esterni. Ha messo in risalto tutte le cattive abitudini del mondo occidentale “globalizzato” che, nonostante disponga di norme igieniche e di cibo in abbondanza, mostra molte lacune per quel che riguarda lo stile di vita e soprattutto l’errata alimentazione.

Non basta infatti ingozzarsi di cibo per nutrire il nostro corpo, ma è necessario fornire i giusti nutrienti all’organismo al fine di evitare carenze nutrizionale che, quando prolungate, aumentano sicuramente la possibilità di ammalarsi, entriamo nel dettaglio.

Cos’è il sistema immunitario e perchè supportarlo

Si tratta della prima linea di difesa del nostro organismo, indispensabile per bloccare i pericoli esterni (virus, funghi, batteri, parassiti, agenti tossici, etc..), e interni (cellule neoplastiche).

Per adempiere a questi importantissimi compiti, le difese immunitarie necessitano del supporto di vari organi, cellule, tessuti e proteine specifiche, gli anticorpi. Tutti questi elementi costituiscono quella barriera in grado di attivarsi nel momento del bisogno.

Ma passiamo ora alle cause principali di un sistema immunitario debole, riconducibili perlopiù a cattive e purtroppo diffuse abitudini, e quindi:

  • stress psicofisico, generante un superlavoro delle ghiandole surrenali in termini di secrezioni cortisoliche, ormone antinfiammatorio che, se eccessivamente prodotto, esaurisce le risorse fisiche indebolendo l’organismo e conseguentemente esponendoci al rischio infettivo. Per ovviare a questo problema dobbiamo imparare a gestire meglio i nostri tempi, mitigando le preoccupazioni anche attraverso alcune tecniche di respirazione e, perchè no, così come spiegato dal sito Farmaenergy nel suo blog, attraverso l’ausilio di rimedi naturali in grado di combattere le sindromi depressive e ansiose, tra le principali cause di indebolimento delle difese.
  • Cattive abitudini alimentari, tutti noi tendiamo a consumare alimenti “spazzatura” denominati “junk foods” (pizza, hamburger, salse, insaccati, etc..) innescando l’infiammazione dell’organismo, alla base di molte malattie. Peggio ancora poi quando crediamo di mangiare bene consumando cibi confezionati o da forno con diciture “light” o “arricchito in vitamine” In realtà stiamo solo sovraccaricando l’organismo di tossine che, favorendo il ristagno del sistema linfatico, ovvero di quella fitta rete costituita da vasi, capillari e stazioni linfonodali, influiscono negativamente su tutte le funzionalità dello stesso. Prediligiamo quindi cibi freschi, possibilmente provenienti da agricoltura biologica o comunque da agricoltura e allevamenti non intensivi.
  • Uso eccessivo di farmaci, anche da banco, o più nello specifico di antibiotici. Diciamo la verità, spesso e volentieri assumiamo un qualsiasi farmaco non appena compare qualche doloretto o altro fastidio. Se poi a questo aggiungiamo le resistenze batteriche prodotte dall’uso eccessivo e spesso non necessario dei suddetti farmaci antibiotici, allora comprendiamo facilmente come l’organismo possa subire gravi danni anche da queste pratiche errate.
  • Chemioterapia, sebbene questa differisca dalle suddette cause in quanto indispensabile per contrastare il cancro.
  • Uso e abuso di bevande alcoliche e tabacchi, poichè veri e propri agenti “tossici” per il nostro corpo. Sia l’alcol che il fumo producono danni inenarrabili non solo a fegato e polmoni ma su l’intera funzionalità dell’organismo. Non crediamo alle leggende metropolitane tipo una “sigaretta non fa nulla” oppure “un bicchiere di vino ai pasti fa bene”. Nulla di più falso! Se ripetute nel tempo, queste abitudini possono comunque danneggiare l’organismo. A tal proposito ricordiamo, contrariamente a qualche affermazione (purtroppo) di alcuni dottori, che l’attività antiossidante di un bicchiere di vino rosso è pressochè nulla se paragonata alla tossicità ripetuta, anche se non eccessiva, dell’alcol etilico. In sintesi, se vogliamo contrastare lo stress ossidativo, aumentiamo il consumo di verdure e frutta fresca e lasciamo perdere il vino.
  • Esposizione alle sostanze tossiche presenti nell’aria e nelle falde acquifere. Purtroppo il nostro corpo è continuamente esposto a polveri sottili, metalli pesanti ed elettrosmog, tutti fattori che alterano la funzione cellulare aumentando l’invecchiamento delle stesse e indebolendo il corpo. Sebbene non sia possibile evitarle del tutto, possiamo adottare alcune strategie nutrizionali, assumendo prodotti disintossicanti e drenanti naturali.

Riposo non adeguato, un sonno insufficiente inibisce le capacità rigenerative dell’organismo, dato che, come risaputo, durante la notte, si registrano picchi fisiologici di secrezione ormonale necessari per il corretto funzionamento del corpo.

Come rinforzare il sistema immunitario con i rimedi naturali

Comprese le cause principali di indebolimento delle nostre difese, elenchiamo alcune strategie per stimolarle allo scopo di rendere il nostro corpo più forte e resistente, e quindi:

  • Alimentazione. uno degli aspetti più importanti per rinforzare le difese immunitarie. Consumiamo alimenti ricchi di micronutrienti essenziali (vitamine e minerali), antiossidanti, proteine nobili e acidi grassi Omega, evitando al contempo l’eccessivo consumo di carboidrati, specie quelli semplici ad alto indice glicemico responsabili dell’infiammazione sistemica (dolci, pasta, pane, etc..). Un esempio? SI a verdure fresche, ortaggi, olii di oliva, lino, canapa, avocado, uova, mandorle, frutta (con moderazione per quelle ad alto I.G. tipo banane, pere, ciliegie, datteri secchi, melone, etc..), carni bianche, pesce azzurro, e NO a cereali (se non integrali), farine, dolciumi, insaccati, bibite gassate e prodotti caseari.
  • Attività fisica. eccessivo sforzo fisico inibisce temporeanemente la risposta immunitaria, mentre, al contrario, moderato ma costante movimento aumenta la risposta dell’organismo nei confronti del rischio infettivo. A tal proposito L’OMS conferma l’efficacia dell’attività aerobica nel prevenire le malattie fornendo delle raccomandazioni che possiamo leggere su questa pagina del Ministero della Salute.

Discorso a parte merita l’integrazione alimentare. Diversamente da qualche decennio fa, oggigiorno sono disponibili in commercio supplementi naturali in grado di supportare davvero le difese immunitarie. Tra le sostanze nutraceutiche più utilizzate citiamo le 4 ritenute maggiormente efficaci,  a seconda dell’attività specifica svolta per cui:

  1. Astragalo, estratto vegetale da sempre utilizzato per la sua attività immunostimolante ed adattogena, ossia capace di sostenere l’organismo in condizioni di prolungato stress psicofisico. La radice di Astragalo è concentrata in saponine triterpeniche, flavonoidi e polisaccaridi, sostanze che sembrerebbero stimolare i linfociti T, aiutando il sistema immunitario nel difendersi dagli agenti patogeni. La pianta infatti espleta la sua azione contrastando il malfunzionamento di milza, timo e linfonodi intestinali, allo scopo di favorire la fagocitosi, ossia la capacità di ingerire corpi estranei distruggendoli ed eliminandoli dall’organismo. Infine, le capacità immunostimolanti dell’Astragalo permetterebbero inoltre di limitare gli effetti gastrointestinali della chemioterapia.
  2. Berberina, utilizzato spesso per le proprietà ipolipemizzanti, ovvero per controllare il quadro lipidico di chi la assume, questo estratto vegetale dimostra anche potente attività antinfettiva a 360 gradi! Il principio attivo della Berberis Aristata, è infatti in grado di agire da anti-parassitario, anti-virale ed anti-batterico. Nel primo caso, la berberina sembra aumentare l’effetto del farmacao anti-malarico pirimetamina, mentre nel secondo e nel terzo la stessa agirebbe rispettivamente contrastando la crescita dello Streptococcus agalacti, un batterio che può causare mal di gola, polmoniti, febbre, cefalea e bruciore faringeo, e del HSV, meglio conosciuto come Herpes Simplex, inibendone la replicazione virale.

Concludiamo con l’Echinacea Angustifolia e con l’estratto di foglie di Ulivo (Olea europaea L.). La prima è comunemente utilizzata in fitoterapia per prevenire l’influenza stagionale e ridurre le sintomatologie da raffreddamento, mentre l’oleuropeina, principio attivo presente nelle foglie di olivo, può essere d’aiuto a stimolare le difese immunitarie indebolite in virtù del suo potentissimo effetto antiossidante (10 volte superiore al te verde e 2 al coenzima Q10) in grado di contrastare l’eccesso di molecole radicaliche, agenti aggressivi responsabili del danno cellulare.