Arnica compresse: cos’è, quando usarlo ed effetti collaterali

Arnica

Arnica compresse è un medicinale omeopatico, utilizzato per risolvere problemi legati a stati dolorosi infiammatori di qualsiasi genere.

Confezione e composizione

La confezione di Arnica compresse si trova in commercio in vari formati, il più comune è il barattolino con 120 pastiglie.  Una compressa di arnica contiene:

Arnica montana: idonea contro le contusioni, stati dolorosi come nevralgie e stati dolorosi da fratture e lussazioni.

Hamamelis virginiana: stimolatore venoso e analgesico.

Mercurius solubilis Hannemani: Trattamento degli edemi.

Hepar sulfuris carbonicum: antisettico naturale

Calendula: antiinfiammatorio ed analgesico.

Bellis perennis: idoneo per lussazioni e contusioni.

Echinacea Angustifolia: antisettico e idoneo contro le infiammazioni localizzate.

Echinacea purpurea: Stimolatore di fibroblasti e attivatore di monociti.

Hypericum: Cicatrizzante naturale e dalle proprietà emostatiche.

Chamomilla: antiinfiammatorio e utile nella guarigione di ferite difficili.

Symphytum: accelera la formazione del callo osseo.

Atropa Belladonna: modulatore dell’infiammazione.

Aconitum: analgesico ed emostatico naturale.

Quando è necessario usarlo

Arnica compresse è un trattamento omeopatico che si rende necessario quando si soffre delle seguenti problematiche:

  • Patologie infiammatorie di origine muscolo-tendo-scheletriche.
  • Lesioni
  • Ferite
  • Gengiviti, otiti e nevralgie.
  • Tutte le patologie infiammatorie in generale.

È inoltre da utilizzare in caso di:

  • Trauma cranico, facciale, osseo e anche in casi di trauma articolare.
  • Traumi muscolari, stiramenti, contratture e anche rotture di legamenti.
  • Traumi di carattere fisico, psichico e stati di forte shock.
  • Dolori alle articolazioni o infiammazioni.
  • Ferire con perdita di sangue, ematomi e forti emorragie.
  • Infezioni, sepsi o post operazione chirurgica.

Prima di prendere la compressa però, è bene consigliarsi con il proprio omeopata sulle dinamiche di somministrazione e tempistiche del trattamento. Sulla base del problema specifico, sarà idonea una posologia dedicata.

Arnica comprese posologia

È chiaro che, come già abbiamo anticipato, prima di cominciare un trattamento ci si deve confrontare in maniera precisa con il proprio omeopata. Quindi, fatto salvo di una sua diversa prescrizione medica, si possono indicativamente fornire due diverse linee guida, che vanno a considerare altrettante tipi di patologie distinte: una per problemi di lieve entità e una per problemi più seri.

Per esempio, dopo una caduta ci si può trovare con problemi tipo lievi escoriazioni o edemi, traumi ossei (non gravi) o contusioni muscolari. In questo caso sarà necessario assumere 5 compresse per 3 o 4 volte al giorno (ciò varia ovviamente in base all’entità del problema).

Se ci troviamo di fronte a qualcosa di più serio come ad esempio un trauma cranico importante, il farmaco sarà necessario assumerlo ad una gradazione di 200 CH e il valore di 3/4 compresse al giorno può variare in base alla diagnosi del medico.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Come effetti collaterali assumendo arnica compresse ci possono essere casi cefalea, dolori addominali, tachicardia o problemi respiratori.

Arnica compresse non deve essere utilizzata in gravidanza, salvo prescrizione del medico dopo un accertamento approfondito del quadro generale della paziente. Lo stesso discorso vale per il periodo dell’allattamento.

Non devono assumere Arnica compresse nemmeno coloro che soffrono di malattie degenerative, parliamo di patologie come la tubercolosi, l’AIDS, la sclerosi multipla.

E’ sconsigliata anche per chi ha infezioni o malattie infiammatorie dei tessuti connettivi.

Chi ha un’ipersensibilità o un’allergia al principio attivo, non deve usare questo prodotto.